Dopo il torneo 4 Nazioni, finito con una indegna sconfitta negli ottavi di Coppa Uefa, la "squadra precedentemente conosciuta come Middlesbrough" si ripresenta ai nastri di partenza di una nuova, impegnativa avventura con qualche novità e la stessa travolgente grinta di sempre.
E' iniziato ieri sera, infatti, il nostro cammino nel campionato di serie B di calcio a 8, torneo ufficiale della Lega Calcio a 8 che coinvolge quasi 200 squadre suddivise in gironi da 10 sui vari campi della capitale. La nostra squadra, la F.C. Urban Legends, fa parte del girone Q, che disputa le partite al campo Gentili sulla Cassia. Fatta questa dovuta presentazione, passiamo a parlare della partita di ieri!
Boca Juniors - Urban Legends 6-6
La prima partita è sempre un po' un'incognita, perché non si sa mai bene a cosa si va incontro... in questo caso non sapevamo neanche chi fossero i nostri avversari, e l'abbiamo scoperto solo qualche minuto prima del match. Come primo ostacolo ci è capitato il Boca Juniors, squadra ben organizzata e con alcune buone individualità, tra cui anche diversi giocatori est-europei. La partita è iniziata in modo molto equilibrato, con gioco prevalentemente a centrocampo, poi su una nostra indecisione difensiva siamo andati sotto nel punteggio, subendo anche il gol del 2-0 dopo poco tempo. Qui accade un fatto che segna la partita: Andrea subisce una pallonata terrificante nelle zone basse ed è costretto ad uscire; entra 'Ngala che dopo neanche un minuto mette dentro il 2-1 e poi sfrutta una maldestra respinta del portiere per segnare il gol del pareggio. A questo punto la partita si fa interessante e tra un'emozione e l'altra si arriva agli ultimi dieci minuti di partita sul punteggio di 6-4 per il Boca, dopo un rigore per parte, due ammonizioni molto discutibili a nostro carico e un gol subito (quasi) da centrocampo su una distrazione del nostro "Ragno Nero" John. Quando tutto sembra finito, ecco che in contropiede Emanuele mette in rete il gol della speranza, e poco dopo arriva il pareggio di 'Ngala con un sinistro terrificante da appena dentro l'area, il suo quinto e ultimo gol della serata. Insomma, un pareggio che sta bene un po' a tutte e due le squadre che hanno mostrato vivacità e voglia di giocarsela fino all'ultimo minuto di partita.
Pagelle:
John: 6
Come i gol presi, verrebbe da dire. Le solite belle parate salva-risultato l'ha fatte anche ieri, ma rimane la grave disattenzione che ci costa un gol, senza il quale avremmo forse anche vinto. Può solo migliorare...
Giovanni: 6,5
Ringhia sulle caviglie avversarie senza pausa, come al solito. Soffre un po' la velocità della punte avversarie, ma superarlo è sempre dura. A volte rischia un po' per non spazzare via la palla, ma quando libera l'area con un acrobatico "colpo dello scorpione" strappa applausi!
Alessio: 6,5
Partita di sacrificio totale: corre ovunque a coprire i buchi difensivi, contrasta come un pazzo ed è costretto a commettere due falli che gli costano un'ammonizione (discutibile) e un rigore (in realtà forse solo al limite dell'area). Alla fine rimane stremato cinque minuti a terra a boccheggiare, per dire dell'impegno che ci ha messo...
Gianmarco: 6
E' bravo a disimpegnarsi in due ruoli: a centrocampo e in difesa, che non è la sua posizione ideale. Peccato per la disattenzione sul primo gol avversario, dove poteva fare sicuramente di più.
Diodoro: 6,5
Quando entra, fa del suo meglio per aiutare la difesa e gioca spesso d'anticipo sull'avversario. Preciso e puntuale, non rischia quasi mai.
Dario: 7
Corre da una parte all'altra per i centrocampo e riesce anche a giocare con intelligenza il pallone. Sempre dinamico, fa una bella partita di sacrificio e concretezza.
Luca: 6,5
La new-entry della squadra esordisce bene, mettendo in mostra le sue qualità: abilità tecnica e visione di gioco. Nasconde il pallone, dirige il gioco e batte con abilità i calci piazzati. Si rivelerà una pedina molto importante per la nostra squadra.
Emanuele: 6
Per lunghi tratti della partita rimane un po' in ombra, sia perché si muove meno del solito, sia perché riceve pochi palloni giocabili. Ma i giocatori di qualità sanno sempre riprendersi e quando nel finale in contropiede ha l'occasione giusta, mette in rete il gol del 6-5.
Andrea: 6
Fa come sempre il centavanti-boa, fa le sponde giuste e spazia sul fronte di attacco, ma non riesce a pungere più di tanto. Nel finale rischia di segnare un eurogol con un colpo di testa a pallonetto che esce di poco, dopo un favoloso assist di Emanuele.
'Ngala: 9
Inarrestabile. Entra e dopo pochi secondi è già andato in gol, poi non si ferma più: segna 5 volte e fa anche un assist, recupera palla e si prende i falli. Spaventoso davvero. Speriamo che mantenga questo rendimento anche per le prossime partite...
martedì 23 ottobre 2007
mercoledì 10 ottobre 2007
In Rainbows: una svolta per l'industria musicale?
Oggi, 10 ottobre 2007, è stato il giorno tanto atteso in cui milioni di fan nel mondo hanno potuto finalmente ascoltare "In Rainbows", il settimo album dei Radiohead dopo quattro anni e mezzo dal precedente "Hail to the thief".
Ma a mio parere non è tanto questo a fare sensazione, anche se l'album è davvero molto bello e ripaga ampiamente le attese. La vera notizia sta nelle modalità di rilascio dell'album, sperimentali e rivoluzionarie come e più del percorso musicale del quintetto di Oxford. Riassumo per chi non sapesse la storia: il primo ottobre la band, da diverso tempo senza un contratto con una etichetta discografica ha annunciato che l'album sarebbe stato disponibile in formato digitale per il download da oggi, appunto, ad un prezzo deciso da chi acquista, ovvero anche gratis, volendo. La seconda opportunità è invece quella di acquistare il Discbox, composto da due cd (album + bonus cd), due dischi in vinile, artwork e libretto, più il download degli mp3 del disco a 40 sterline. Il tutto bypassando completamente le solite forme di distribuzione e riservandosi mettere sul mercato tradizionale il disco nel 2008. Ma ormai il passo è compiuto, e la "rivoluzione" non è da poco. Al momento non ci sono dati ufficiali, ma è comunque certo che il successo dell'operazione è stato a dir poco clamoroso: milioni di contatti in più del normale sul sito ufficiale, milioni di download, pagati o gratuiti, ma comunque perfettamente legali.
E la cosa ha suscitato subito molte reazioni nel mondo della musica: da primo, Trent Reznor ha annunciato che anche i Nine Inch Nails, che sono senza contratto discografico, seguiranno la stessa via, pubblicando direttamente le canzoni in rete. Ma non è l'unico esempio che si può fare: anche Jamiroquai e Oasis sono al momento senza un'etichetta e potrebbero decidere di fare il grande passo. Anche Johnny Marr, storico chitarrista degli Smiths e ora collaboratore dei Modest Mouse ha espresso grande interesse per la cosa. Come si può facilmente immaginare, una scelta simile potrebbe mettere decisamente in crisi l'intera industria discografica e chi andrebbe a perderci di più sarebbero certamente le major, spiazzate da tale mossa. Potrebbe essere l'inizio di un rapporto tutto nuovo tra gli artisti e la loro audience, un percorso coraggioso anche per band importanti e con un seguito fedele e numerosissimo come i Radiohead o i Pearl Jam, altri innovatori della musica nell'epoca digitale. Staremo a vedere cosa succederà...
Ma a mio parere non è tanto questo a fare sensazione, anche se l'album è davvero molto bello e ripaga ampiamente le attese. La vera notizia sta nelle modalità di rilascio dell'album, sperimentali e rivoluzionarie come e più del percorso musicale del quintetto di Oxford. Riassumo per chi non sapesse la storia: il primo ottobre la band, da diverso tempo senza un contratto con una etichetta discografica ha annunciato che l'album sarebbe stato disponibile in formato digitale per il download da oggi, appunto, ad un prezzo deciso da chi acquista, ovvero anche gratis, volendo. La seconda opportunità è invece quella di acquistare il Discbox, composto da due cd (album + bonus cd), due dischi in vinile, artwork e libretto, più il download degli mp3 del disco a 40 sterline. Il tutto bypassando completamente le solite forme di distribuzione e riservandosi mettere sul mercato tradizionale il disco nel 2008. Ma ormai il passo è compiuto, e la "rivoluzione" non è da poco. Al momento non ci sono dati ufficiali, ma è comunque certo che il successo dell'operazione è stato a dir poco clamoroso: milioni di contatti in più del normale sul sito ufficiale, milioni di download, pagati o gratuiti, ma comunque perfettamente legali.
E la cosa ha suscitato subito molte reazioni nel mondo della musica: da primo, Trent Reznor ha annunciato che anche i Nine Inch Nails, che sono senza contratto discografico, seguiranno la stessa via, pubblicando direttamente le canzoni in rete. Ma non è l'unico esempio che si può fare: anche Jamiroquai e Oasis sono al momento senza un'etichetta e potrebbero decidere di fare il grande passo. Anche Johnny Marr, storico chitarrista degli Smiths e ora collaboratore dei Modest Mouse ha espresso grande interesse per la cosa. Come si può facilmente immaginare, una scelta simile potrebbe mettere decisamente in crisi l'intera industria discografica e chi andrebbe a perderci di più sarebbero certamente le major, spiazzate da tale mossa. Potrebbe essere l'inizio di un rapporto tutto nuovo tra gli artisti e la loro audience, un percorso coraggioso anche per band importanti e con un seguito fedele e numerosissimo come i Radiohead o i Pearl Jam, altri innovatori della musica nell'epoca digitale. Staremo a vedere cosa succederà...
mercoledì 3 ottobre 2007
Mogwai - Friend of the night
Non so quante persone tra le poche che leggono questo blog conoscono i Mogwai, gruppo scozzese di "post-rock", come viene definito il genere musicale di chi utilizza gli strumenti tipici del rock per creare atmosfere nuove, a volte rilassanti e sognanti, altre volte travolgenti. I Mogwai sono anche il gruppo che mi ha ispirato, diciamo così, nel dare un nome a questo blog: infatti il riferimento è a un loro album del 2003, Happy songs for happy people. Io li ho scoperti grazie a quel grande sito che è Last.fm, senza il quale non avrei mai conosciuto molti dei gruppi che più ascolto adesso. Quella che vi propongo qui è la canzone più bella (secondo me) dell'ultimo album, Mr. Beast, uscito nel 2006. Spero vi piaccia... ;-)
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