venerdì 20 luglio 2007

Un po' di cinema, per sfuggire al caldo

In questi giorni di caldo atroce, con l'assillo dello studio forzato su due fronti (tesi ed esame prossimo), si rischia di impazzire davvero senza un po' di svago... Io ho provato a rilassare la mente con qualche bel film. Tra quelli che ho potuto vedere in questi giorni, quelli che mi sono piaciuti maggiormente sono stati "Little Miss Sunshine" e "Un giorno di ordinaria follia", che non sono ovviamente in uscita adesso nelle sale, ma che meritano davvero di essere visti da tutti.
Little Miss Sunshine è uno di quei film che avevo sempre voluto vedere, incuriosito dalle recensioni molto positive di quando uscì, ma non m'era mai capitata l'occasione di farlo. E l'occasione è capitata grazie all'iniziativa "Notti di cinema a Piazza Vittorio", la rassegna cinematografica che ogni estate trasforma il parco di Piazza Vittorio a Roma in un vero e proprio cinema all'aperto con due megaschermi dove tutte le sere si possono vedere film d'autore e anche successi commerciali della passata stagione, il tutto a prezzi più che interessanti. Little Miss Sunshine è una commedia un po' amara che racconta del tormentato viaggio verso la California di una bambina grassottella e con gli occhialoni che vuole partecipare ad un concorso di bellezza e che sarà accompagnata in questa avventura da tutta la sua strana famiglia: il padre, teorizzatore fallito di una infallibile strategia per avere successo nella vita, la madre stressata dalle preoccupazioni, il fratello che non dice neanche una parola da mesi e comunica tramite block-notes, lo zio gay e suicida fallito e il nonno eroinomane. Il viaggio è un'occasione per cementare una unione familiare scricchiolante e per mettere in evidenza l'assurdità di alcune cose tipicamente americane, come può essere un concorso di bellezza per bambine di 8 anni che somigliano molto più a bamboline di ceramica che a esseri umani, il tutto fatto sempre con umorismo tagliente. Voto: 8

L'altro film, Un giorno di ordinaria follia, davvero non so come mi sia sfuggito in tutto questo tempo (è del 1993!!!). Regia di Joel Schumacher, con due attori straordinari come Michael Douglas e Robert Duvall, racconta la progressiva trasformazione di un uomo normalissimo, che, perso il lavoro dopo essere stato anche allontanato dalla sua famiglia, cade in uno stato di lucida follia a causa di una serie di eventi che costituiscono la classica goccia che fa traboccare il vaso e lo portano a compiere una mezza strage delle persone che in qualche modo si trovano ad ostacolarlo nel suo andare dalla figlia per darle un regalo di compleanno. Film davvero molto bello, girato in maniera spettacolare (esemplari i primi 5 minuti), con ottime prove degli attori. Da vedere assolutamente. Voto: 8,5

lunedì 9 luglio 2007

Febbre da insolazione, compleanno di Giovanni, la partita del torneo e l'anniversario del Mondiale...

Ieri lo "zoccolo duro" della squadra si è trasferito in quel di Ostia per una giornata al mare: spiaggia sovraffollata, caldo, sole a picco, panini e Peroni a volontà per tutti. Nonostante tutti gli accorgimenti possibili, anche questa volta non ho potuto evitare di scottarmi come sempre. Non c'è niente da fare, è la mia maledizione, mi basta una mezza giornata all'aperto per diventare rosso come un peperone e soffrire poi le pene dell'inferno per l'insolazione. E infatti sono tornato a casa ustionato e con la febbre, incapace di fare qualsiasi movimento.
Questo naturalmente mi impedirà di esserci alla partita di stasera del torneo, purtroppo. Partita tra l'altro da vincere assolutamente se vogliamo partecipare alla Coppa Uefa nelle fasi di settembre, e che saremo costretti ad affrontare nuovamente in situazione di emergenza, ormai cronica. Senza Dario e forse anche senza Daniele, con Andrea, Giovanni, Alessio e Gianmarco in precarie condizioni per le scottature (per fortuna meno gravi delle mie) che si sono procurati, non sarà facile affrontare una partita di questa importanza. Speriamo che i ragazzi sappiano farsi valere e vendano cara la pelle!
Ma per fortuna oggi è una giornata speciale, e possiamo mettere da parte questi piccoli problemi: oggi si festeggia il compleanno del mitico cugio Giovanni (nonché orgoglioso vice-capitano della squadra), che compie un numero di anni compreso tra 23 e 25 ma che non riportiamo per correttezza nei suoi confronti. Buon compleanno e speriamo che questo 9 luglio ci porti altre soddisfazioni come quello dell'anno scorso! Già, perché anche un anno fa di questi tempi eravamo in spasmodica attesa per una partita (un filino più importante di quella odierna): la finale dei Mondiali di Germania, tra Francia e Italia. E' superfluo cercare di raccontare le emozioni che abbiamo tutti vissuto quella sera, al Circo Massimo dalle 17, tre ore prima del fischio d'inizio e poi fino alla mattina a festeggiare per le strade di Roma insieme a milioni di altre persone impazzite per una vittoria storica... basta solo ricordare che anche a un anno di distanza i campioni del Mondo siamo noi!

sabato 7 luglio 2007

Una canzone, un video, un testo

La canzone di oggi è "Your love alone it's not enough", primo singolo estratto dal nuovo album "Send away the tigers" dei Manic Street Preachers, che tra l'altro vi consiglio vivamente. In questa canzone collabora con i Manics Nina Persson, cantante dei "The Cardigans". Enjoy!

Manic Street Preachers - Your love alone it's not enough

Your love alone is not enough, not enough, not enough
When times get tough they get tough, they get tough, they get tough

Trade all your heroes in for ghosts, in for ghosts, in for ghosts
They’re always the ones who love you most, love you most, love you most

Your love alone is not enough, not enough, not enough
It’s what you felt, it’s what you said, what you said, what you said

You said the sky would fall on you, fall on you, fall on you
Through all the pain your eyes stayed Blue, they stayed Blue, Baby Blue

But your love alone won’t save the world
You knew the secret of the universe
Despite it all you made it worse
It left you lonely, it left you cursed

You stole the sun straight from my heart, from my heart, from heart
With no excuses just fell apart, fell apart, fell apart

No you won’t make a mess of me, mess of me, mess of me
For you’re as blind as a man can be, man can be, man can be

I could have seen for miles and miles
I could have made you feel alive
I could have placed us in exile
I could have written all your lies
I could have shown you how to cry

Your love alone is not enough
Your love alone is not enough…

martedì 3 luglio 2007

Prima giornata play-out: cominciamo male...

Prima, importante partita dei play-out del torneo 4 Nazioni e, purtroppo, prima sfida persa.
Come spesso avviene ultimamente, anche questa volta ci mancavano giocatori importanti (Emanuele, Dario, Daniele) e giocare in otto contati, spesso fuori ruolo non è facile. Soprattutto se dobbiamo entrare in campo senza riscaldamento perché siamo arrivati all'ultimo secondo e per di più senza conoscere l'avversario che ci aspettava. Alla fine il risultato è stato di 4-1 per l'Arsenal, e purtroppo questo rischia di complicarci parecchio la vita in vista delle prossime partite, perché è chiaro che in un mini torneo da quattro squadre non si può praticamente sbagliare nulla e noi dovremo essere praticamente perfetti nei restanti incontri se non vogliamo dire addio anche alla possibilità di partecipare alla coppa Uefa.
Per ora c'è solo molta delusione, dobbiamo cercare di trasformarla in "rabbia agonistica" da mettere in campo... e io sono sicuro che possiamo farcela! Forza ragazzi!