domenica 29 aprile 2007

Sapete cos'è un haiku?

Gli haiku sono brevi componimenti poetici composti da tre versi di cinque, sette ed ancora cinque sillabe. Hanno avuto origine nel Giappone del XVII e di solito sono caratterizzati dal cosidetto "riferimento stagionale" nell'ultimo verso, ovvero un accenno alla stagione dell'anno in cui il componimento viene composto o al quale è dedicato. Ma forse era più semplice descrivere l'haiku con un altro haiku, scritto da Andrea:

Haiku
Prima cinque e
Poi sette sillabe e
Di nuovo cinque

Queste "piccole poesie" sono quasi sempre serie... ma ieri sera io, Giovanni e Andrea ci siamo divertiti a comporne qualcuno semiserio o al limite del non-sense. :D
Eccovi qualche esempio...

Trinidad and Tobago
Nazione strana
Al mondiale portasti
Un guardalinee

La sottiletta
Lamina gialla,
Fetta casearia
Dalle gran virtù

Sulla bandiera
Sterco immondo
L’uccello sganciava sul
Simbolo patrio

Shopping con Kinsella
Strani titoli
Per libri senza senso:
Hai proprio rotto!

La mattanza
Basta “Paranza”!
La nuova moda per me
E’ pescar tonni

Superman
Faccio il fico,
Sono un super-uomo
Amico di Lex

I bufali delle praterie americane
Brucano campi
Si accoppiano spesso
Ma sono pochi

Il giuoco del tennis
Veloce scambio
Palla e racchetta
Lungo la linea

La pastiera
Dolce campano
Riso o grano che sia
E’ sempre buona

Tramonto
Il sole basso
Tinge di rosso il ciel
e poi scompare

sabato 28 aprile 2007

John Mayer - Slow dancing in a burning room

Oggi andiamo sul blues... grazie alla segnalazione del prode cugino Giovanni. :D
P.S.: bellissima la citazione da "The eraser" di Thom Yorke verso la fine della canzone...


John Mayer - Slow dancing in a burning room

It's not a silly little moment,
It's not the storm before the calm.
This is the deep and dying breath of,
This love that we've been working on.

Can't seem to hold you like I want to,
So I can feel you in my arms.
Nobody's gonna come and save you,
We pulled too many false alarms.

We're going down and you can see it too.
We're going down and you know that we're doomed.
My dear, we're slow dancing in a burning room.

I was the one you always dreamed of,
You were the one I tried to draw.
How dare you say it's nothing to me,
Baby you're the only light I ever saw.

I'll make the most of all the saddness.
You be a bitch because you can.
You'll try to hit me just to hurt me,

So you leave me feeling dirty cause you can't understand.

We're going down
And you can see it too
We're going down
And you know that we're doomed.

My dear, we're slow dancing in a burning room.

Go cry about it
why don't you?

Go cry about it
why don't you?

Go cry about it
why don't you?

My dear, we're slow dancing in a burning room.

Don't you think we ought to know by now?
Don't you think we should've learned somehow?

sabato 21 aprile 2007

Una canzone, un video, un testo

Oggi ho in mente questa canzone... Loro sono gli Eels, o meglio lui è gli Eels. Sì perché l'unico componente fisso del gruppo è il cantante Mark Everett e oltre a lui ci sono musicisti vari che si sono alternati negli anni. Questa canzone è del 1996, eppure io l'ho sentita per la prima volta solo qualche giorno fa, quasi per caso, tramite Last.fm... E' tratta dall'album d'esordio "Beautiful freak".


Eels - Novocaine For The Soul

Life is hard
And so am i
You'd better give me something
So i don't die

Novocaine for the soul
Before i sputter out

Life is white
And i am black
Jesus and his lawyer
Are coming back
Oh my darling
Will you be here
Before i sputter out

Guess whose living here
With the great undead
This paint-by-numbers life
Is fucking with my head
Once again

Life is good
And i feel great
'cause mother says i was
A great mistake

Novocaine for the soul
You'd better give me something
To fill the hole
Before i sputter out

mercoledì 18 aprile 2007

Pensiero del giorno

Oggi a Cardiff il comitato esecutivo della Uefa ha deciso che gli Europei di calcio del 2012 si svolgeranno in Polonia e Ucraina. Bocciata dunque la candidatura dell'Italia, che ha ottenuto solo 4 voti contro gli 8 dei due paesi est-europei, mentre Crozia e Ungheria non hanno ricevuto voti.

Ancora una volta dobbiamo ingoiare il rospo e accettare il fatto che politicamente la nostra federazione è davvero una delle più deboli d'Europa, talmente debole da essere sonoramente sconfitta in un voto che sembrava dovesse essere a senso unico in nostro favore. Noi avevamo stadi da ristrutturare e infrastrutture da potenziare, mentre in Polonia e Ucraina dovranno, in molti casi, essere costruiti ex-novo; noi avevamo la tradizione e il "merito" di essere freschi campioni del mondo dalla nostra parte, loro l'incognita di dover organizzare il tutto in cinque anni in due paesi che stanno vivendo in un caso (la Polonia) uno scandalo a livello arbitrale e sportivo anche superiore alla nostra Calciopoli e in un altro (l'Ucraina) una spaventosa crisi politica che mette in dubbio addirittura il suo ordinamento democratico. Che dire: complimenti all'Italia per la straordinaria impresa di aver perso questa grande occasione, e auguri ai Paesi organizzatori, che di lavoro ne avranno parecchio da fare.

martedì 17 aprile 2007

Chi sono, quanto sono, perché sono...

Come primo post del blog, credo che una piccola presentazione sia quasi d'obbligo. E allora facciamola.

Se vi trovate a leggere queste pagine probabilmente mi conoscete già. Ma, se così non fosse, rimediamo subito...
Mi chiamo Giandonato, ho (ancora per qualche mese) 23 anni, sono nato in quel di Benevento, ma da cinque anni ormai vivo a Roma. Per motivi di studio. Ebbene sì... per quanto incredibile possa sembrare, ogni tanto studio. Sto faticosamente tentando di raggiungere il traguardo della laurea in Scienze della Comunicazione, spero di farcela per l'autunno, se mi do da fare.

Perché ho deciso di creare il mio blog? E chi lo sa! Ho detto: chissà cosa ne verrebbe fuori... Staremo a vedere. Nelle mie intenzioni questo dovrebbe essere un posto dove poter parlare non tanto di me (altrimenti facciamo presto a chiudere baracca), ma piuttosto delle cose che di volta in volta catturano la mia attenzione e che più mi piacciono. E' probabile, quindi, che vi parlerò di musica, sport, cinema, televisione, news, fotografia e altro, sperando di non annoiarvi o quantomeno di non risultare banale. ;-)