mercoledì 30 maggio 2007

Torneo 4 Nazioni: seconda giornata



West Ham - Middlesbrough

Sfortunata prestazione del Middlesbrough, che con un po' più di convinzione avrebbe potuto portare a casa il risultato, invece è finita 5-2 e seconda sconfitta su due partite. La cosa che lascia davvero l'amaro in bocca, cmq è che gli avversari erano decisamente alla nostra portata, e questa era una partita che si poteva e ahimè, si doveva vincere. Nella fase iniziale di partita abbiamo controllato bene il gioco e con un pizzico di intraprendenza in più saremmo andati in vantaggio... poi, subito il primo gol, ci siamo un po' disuniti e quando è arrivato il 2-0 in contropiede ci ha tagliato le gambe. Peccato perché abbiamo sbagliato molte occasioni, preso 3 pali e siamo riusciti ad accorciare le distanze solo verso la fine, altrimenti sarebbe andata diversamente, credo.

Provo a dare i voti alla squadra:

John: 6
Per essere la prima partita giocata con noi, si disimpegna abbastanza bene. Manca ancora un po' di affiatamento con la difesa, ma sicuramente l'intesa non può che migliorare col tempo.

Giovanni: 7,5
Gliel'ho detto a partita appena conclusa: migliore in campo. Perfetto in difesa, dove affronta avversari fisicamente più forti senza paura e con ottimi risultati, si spinge anche in aventi verso la fine, dando una mano all'attacco. Nesta.

Alessio: 5,5
Un passo indietro rispetto alla gladiatoria prestazione dell'altra volta. Ha qualche responsabilità su almeno due gol avversari, ma non gli si può mica chiedere di trovarsi contemporaneamente sia in attacco che in difesa... E' il capitano, e tornerà ai suoi livelli, non temete.

Diodoro: 6
Onesta partita del Breccio, che quando entra si fa sempre trovare pronto. La statura degli attaccanti avversari potrebbe metterlo in difficoltà, ma a palla a terra riesce a difendere piuttosto bene. Nel secondo tempo diverse buone sovrapposizioni a sostenere l'attacco. Deve credere di più nel suo tiro da fuori...

Mario: 6
Vaga nella zona centrale del campo cercando di tappare i buchi, ma inevitabilmente il risultato è che non riesce a trovare la sua posizione ideale. Comunque gioca senza rischiare e corre più e meglio dell'altra volta, dando una mano sia dietro che avanti.

Gianmarco: 6,5
Vedi sopra, verrebbe da dire. Mezzo punto in più per l'ottimo colpo di testa che costringe a un miracolo il portiere avversario. Sono convinto che se fosse entrato quel pallone staremmo parlando di un'altra partita. Deve parlare meno in campo, però...

Matteo: 6,5
All'esordio con noi, si sacrifica in un ruolo non suo e lo fa più che discretamente. Si vede che ha buona tecnica e visione di gioco, deve riuscire a giocare in maniera semplice ed efficace e si rivelerà utilissimo.

Emanuele: 5
Mi spiace, ma ci sta. Il nostro numero 10 gioca una buona prima parte, poi si mangia due gol già fatti (che purtroppo pesano come macigni) e si innervosisce, non gioca tranquillo, insiste troppo nelle azioni personali. Nel finale segna un gol che potrebbe essere di buon auspicio per le prossime gare...

Andrea: 6,5
Tendente anche al 7. Ci prova sempre: appena ha il pallone tra i piedi, lo indirizza verso la porta, anche se a volte sarebbe meglio servire un compagno. Prende un palo, impegna il portiere con i calci da fermo e fa pressing. Un gol anche per lui, da rapace d'area. I suoi gol ci servono come il pane, speriamo abbia modo di farne ancora nei prossimi match.

Chiara e Marzia: 2
Non pervenute.

sabato 19 maggio 2007

martedì 15 maggio 2007

Vi presento: Tommaso Landolfi

Questo nome non vi dice niente? Eppure è lui il prescelto. Ecco lo scrittore che diventerà a breve il principale protagonista della mia tesi e, temo, anche il mio incubo. Ma almeno c'è di buono che finalmente ho qualcosa su cui lavorare. Almeno adesso ho un nome, una bibliografia, delle opere da analizzare, non più solo una generica indicazione di massima dell'argomento da affrontare. Naturalmente so benissimo che il bello comincia adesso, perché tra gli esami da completare e la tesi da scrivere, sottoporre al continuo giudizio del professore, riscrivere, ampliare e migliorare, c'è da diventare matti. Ma tanto in questo mi sono portato avanti col lavoro da tempo, quindi...
Non mi resta che darmi da fare e dimostrare a me stesso che, se voglio, riesco a portare a termine qualcosa che ho iniziato (una volta tanto). Incrociate le dita per me! :D