lunedì 9 luglio 2007

Febbre da insolazione, compleanno di Giovanni, la partita del torneo e l'anniversario del Mondiale...

Ieri lo "zoccolo duro" della squadra si è trasferito in quel di Ostia per una giornata al mare: spiaggia sovraffollata, caldo, sole a picco, panini e Peroni a volontà per tutti. Nonostante tutti gli accorgimenti possibili, anche questa volta non ho potuto evitare di scottarmi come sempre. Non c'è niente da fare, è la mia maledizione, mi basta una mezza giornata all'aperto per diventare rosso come un peperone e soffrire poi le pene dell'inferno per l'insolazione. E infatti sono tornato a casa ustionato e con la febbre, incapace di fare qualsiasi movimento.
Questo naturalmente mi impedirà di esserci alla partita di stasera del torneo, purtroppo. Partita tra l'altro da vincere assolutamente se vogliamo partecipare alla Coppa Uefa nelle fasi di settembre, e che saremo costretti ad affrontare nuovamente in situazione di emergenza, ormai cronica. Senza Dario e forse anche senza Daniele, con Andrea, Giovanni, Alessio e Gianmarco in precarie condizioni per le scottature (per fortuna meno gravi delle mie) che si sono procurati, non sarà facile affrontare una partita di questa importanza. Speriamo che i ragazzi sappiano farsi valere e vendano cara la pelle!
Ma per fortuna oggi è una giornata speciale, e possiamo mettere da parte questi piccoli problemi: oggi si festeggia il compleanno del mitico cugio Giovanni (nonché orgoglioso vice-capitano della squadra), che compie un numero di anni compreso tra 23 e 25 ma che non riportiamo per correttezza nei suoi confronti. Buon compleanno e speriamo che questo 9 luglio ci porti altre soddisfazioni come quello dell'anno scorso! Già, perché anche un anno fa di questi tempi eravamo in spasmodica attesa per una partita (un filino più importante di quella odierna): la finale dei Mondiali di Germania, tra Francia e Italia. E' superfluo cercare di raccontare le emozioni che abbiamo tutti vissuto quella sera, al Circo Massimo dalle 17, tre ore prima del fischio d'inizio e poi fino alla mattina a festeggiare per le strade di Roma insieme a milioni di altre persone impazzite per una vittoria storica... basta solo ricordare che anche a un anno di distanza i campioni del Mondo siamo noi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per il tributo cuggì... ;)