Stavo in camera di Gianmarco, con lui e Alessio a giocare su Friv, verso le 02:30. A un certo punto sento un rumore, ma non ci faccio più caso di tanto. Qualcosa, forse il mio sesto senso, però, mi fa voltare la testa verso il corridoio, che vedo illuminato dalla luce esterna (e avevo le imposte semichiuse). Ho capito subito: ho urlato qualcosa correndo in camera e ho trovato la finestra aperta e una testa che frettolosamente si stava calando giù per scappare. Purtroppo non ho visto nient'altro, ma se non altro il pezzo di merda non ha avuto il tempo per fare il suo lavoro. Il computer dal quale vi scrivo è salvo per miracolo, ma adesso basta, sono stanco di non poter stare tranquillo neanche a casa mia! Ora si deve fare qualcosa, perché è la seconda volta che mi succede e se questa volta m'è andata bene... beh, io vorrei solo poter dormire tranquillo la notte senza che qualcuno tenti di entrare dalla mia finestra. Chiedo troppo?
Intanto, per non saper nè leggere nè scrivere, mando una bella maledizione a qusto figlio di puttana che ha provato a entrarmi in casa. E siccome mi trovo, la estendo anche a quell'altro che purtroppo ci è riuscito, quasi due anni fa...
Il grande Antonio Albanese, nei panni di Alex Drastico, aveva composto un'ode dedicata al ladro del suo motorino. A me non mi hanno fregato il motorino, ma facciamo che va bene uguale. Se non fosse abbastanza chiaro: DEVI MORIRE, LADRO DI MERDA!!!
Alex Drastico - La maledizione del motorinoAvevo l'altra mia passione... il mio motorino Rollerball.
Sono abbastanza incazzato! Non c'è più, me l'hanno fregato... mi ricordo era una bella giornata, volevo festeggiare, mi sveglio come tutti i pomeriggi, tranquillo mangio, esco, scendo le scale e arrivo sotto...
Niente! Non c'è niente! Dove di solito stava posteggiato il mio motorino...
Vuoto!
Nulla!
Deserto!
Ho pensato: "Ma che?", "Ma come?", "Ma chi cazzo"... "Mi hanno fregato il mio motorino!"
Ora... listen to me... Io giuro il Signore che spererei che tra di voi ci fosse il ladro così ché possa sentire di persona quanto ho da dirgli...
(fine premessa)
CORNUTO! Sappi che quello era il mio motorino...
Tu puoi nasconderlo, puoi riverniciarlo, puoi raschiare il telaio, puoi venderlo o tenerlo, puoi farci quello che vuoi, ma resta sempre il mio motorino ed a ricordartelo saranno le mie maledizioni forever...
Le maledizioni ti si attaccheranno al telaio del mio motorino, sul manubrio e sotto la sella, nel fanale posteriore ed in quello anteriore così che si spenghino in una notte tutta buia mentre incroci un grosso TIR guidato da un camionista ubriaco, morto di sonno e per di più inglese e per questo tiene la sinistra... nei freni che ti si staccheranno all'improvviso quando ti accorgerai che la macchina davanti a te ha inchiodato. Una volta compresso e schiacciato nel suo bagagliaio ti sorgerà il dubbio che qualcuno ti abbia maledetto... Io!
Le maledizioni ti si attaccheranno al sellino che salterà via mentre stai salendo al volo e un ferro nel culo ti insegnerà a non mettere più il naso tra i cazzi mieie in più prego madre natura di infradiciarti di grappoli di emorroidi... di farti sputare sangue una mattina appena alzato, di spappolarti gradualmente il fegato, di farti sordo, muto, ma non per sempre, minchia! Che la voce ti venga sporadicamente e per popchi secondi nei quali tu spari delle cazzate immani...
Era il mio motorino, cornutazzo!
T'accechi un occhio e ti renda daltonico l'altro... ti doti di un olfatto dove ovunque tu percepisca solo odore di merda... che ti doti di una gobba e se già ce l'hai, che in questo caso te la accentui, così che l'unica cosa che tu riesca a vedere sarà i tuoi coglioni!
Ed in fine... che uno stormo di piccioni incazzati ti scambino per l'assessore all'ecologia riempiendoti integralmente di scagazzate così che tu debba scappare col mio motorino però ingolfato di merda...
Buon viaggio... Cornuto!