venerdì 21 dicembre 2007
Padoa Schioppa usa Linux
Beh, forse proprio lui in persona no... ma al Ministero dell'Economia hanno scelto di usare software open-source. Così, al posto di Windows, da quest'anno sui computer di via XX settembre gira Red Hat, una delle distribuzioni GNU/Linux più famose, usata ora per le operazioni più complesse e importanti, come per esempio il "Service Personale Tesoro", il sistema informatico che gestisce i pagamenti degli stipendi degli statali.
La scelta è caduta su Red Hat Linux per la sua grande affidabilità e sicurezza, caratteristiche fondamentali nell'erogazione di servizi di tale importanza, ma mi piace pensare che tale decisione possa anche essere un segnale importante dal punto di vista del taglio dei costi della Pubblica Amministrazione. Perché spendere milioni di euro ogni anno in licenze Microsoft quando si ha a disposizione un'alternativa di assoluto valore come Linux a costi decisamente inferiori? In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo è fondamentale cercare innanzitutto di ridurre gli sprechi per non essere costretti a tagliare i servizi essenziali, e questo mi sembra un ottimo modo per contribuire ad aiutare le casse dello Stato.
Link 1
Link 2
Etichette:
computer,
economia,
finanza,
linux,
tecnologia
martedì 11 dicembre 2007
Che delusione...
Solo noi possiamo riuscire in certe imprese. Quella di ieri è fenomenale: perdere contro una squadra del nostro stesso livello che però giocava senza un portiere fisso, con i giocatori si alternavano in porta ogni tanto... Invredibile, davvero. Ma alla fine spero che ci serva per renderci definitivimente conto che questi siamo, senza spazio per le illusioni. Siamo usciti dal campo con lo stesso risultato di lunedì: una sconfitta per 3-1, ma rispetto all'altra volta non c'eravamo proprio mentalmente e ne abbiamo pagato le conseguenze, giocando malissimo e subendo almeno due gol incredibili, il primo su un tiro (?) assolutamente innocuo non trattenuto da un John ancora più distratto del solito; il secondo è stato un comodo tiro da 20 metri, senza che nessuno provasse almeno ad ostacolare l'avversario. Ciliegina sulla torta: 'Ngala, nervosissimo per tutta la partita, verso la fine entra da dietro in maniera assurda su un avversario, scatenando una mini rissa in cui prontamente si fionda anche John, giusto per complicare la situazione. Non c'è bisogno di dire che l'arbitro non ha gradito per nulla e ha espulso i fratelli Seck e un avversario, quindi la prossima partita la dovremo giocare per giunta senza l'unico portiere di ruolo che abbiamo in squadra. Sperando che si tratti solo di una...
Etichette:
calcio a 8,
delusione,
lega calcio a 8,
sconfitta,
sport,
squadra,
urban legends
martedì 4 dicembre 2007
La miglior partita (finora)
Ok, abbiamo perso. Contro i primi in classifica, contro i più forti del girone. Ma giocando finalmente convinti, duri, coesi. E questo conta molto, soprattutto se abbiamo gli uomini contati e nessun cambio. I nostri avversari erano molto tecnici, facevano girare bene la palla, ma una volta tanto abbiamo marcato bene non consentendogli giocate facili e se non fosse stato per un arbitraggio quantomeno discutibile avremmo tranquillamente pareggiato, secondo me... (anche se mi fa sembrare interista dire questo). Per spirito messo in campo e intensità, la miglior partita che abbiamo giocato finora, con Daniele centrale di difesa abbiamo guadagnato in sicurezza dietro e Andrea, oltre al gol del momentaneo 1-1 ha fatto un ottimo gioco di sponda. Il 3-1 finale è alla fine accettabile, ma se avessimo fatto un punto non avremmo certo rubato nulla. Comunque, va bene così. Se ripetiamo queste prestazioni possiamo fare un bel girone di ritorno.
Nota a margine: davvero complimenti agli avversari, tanto forti tecnicamente, quanto scorretti e violenti nel gioco: Dario ha rischiato davvero di farsi molto male in un contrasto. E poi va bene esibire buona tecnica, ma fare i fighetti a tutti i costi con giochini alla Cristiano Ronaldo è da buffoni (soprattutto perché non c'è il pubblico che fa "oooohhhh!!!" :D) e giocare con spocchia e supponenza è tipico di chi ha poco rispetto per gli altri. Ma tant'è, se a loro sta bene così, figurarsi a me... ;-)
Nota a margine: davvero complimenti agli avversari, tanto forti tecnicamente, quanto scorretti e violenti nel gioco: Dario ha rischiato davvero di farsi molto male in un contrasto. E poi va bene esibire buona tecnica, ma fare i fighetti a tutti i costi con giochini alla Cristiano Ronaldo è da buffoni (soprattutto perché non c'è il pubblico che fa "oooohhhh!!!" :D) e giocare con spocchia e supponenza è tipico di chi ha poco rispetto per gli altri. Ma tant'è, se a loro sta bene così, figurarsi a me... ;-)
giovedì 22 novembre 2007
Un po' di buona musica "nostrana"
La musica italiana dei nostri giorni, almeno quella "mainstream" è davvero deprimente. Basta accendere la radio o la tv per capirlo, bombardati come siamo di Finley, Tiziano Ferro, Ligabue et similia. Ma questo non vuol dire che in Italia non si faccia buona musica. Anzi. Il movimento musicale underground (o come si dice oggi, indie) italiano è sempre stato ricchissimo, e lo è ancora di più adesso che la diffusione di Internet ha raggiunto oramai dimensioni inimmaginabili fino a poco tempo fa anche nel nostro Paese. Il web è un fondamentale strumento di promozione per le band emergenti ma non solo: permette all'audience di entrare in contatto diretto con gli artisti, scambiarsi opinioni e consigli musicali. Così mi è capitato di scoprire, quasi per caso, che ci sono gruppi della mia zona d'origine (la provincia di Benevento) che hanno iniziato suonando sul palco del San Marco Rock e che adesso sono una realtà affermata, con un buon seguito di pubblico e già con una discreta discografia alle spalle. E' il caso dei Lamia, che hanno pubblicato un promo di cinque canzoni nel 2005 e poi l'anno successivo l'EP "Eufonia". Ma è anche il caso dei METEM, altro gruppo originario del Sannio che si è messo in grande evidenza in questi anni, collaborando alla colonna sonora di un lungometraggio e pubblicando con l'etichetta Rai Trade un album, Janua.
Vi segnalo in particolare una loro canzone, che accompagna un lavoro del Centro Sperimentale di Cinematografia, intitolato "Camilla": si intitola "L'inudibile", anche questa presente nell'album. Ecco il video.
Links:
Sito ufficiale Lamia
MySpace Lamia
METEM sito ufficiale
MySpace METEM
Vi segnalo in particolare una loro canzone, che accompagna un lavoro del Centro Sperimentale di Cinematografia, intitolato "Camilla": si intitola "L'inudibile", anche questa presente nell'album. Ecco il video.
Links:
Sito ufficiale Lamia
MySpace Lamia
METEM sito ufficiale
MySpace METEM
mercoledì 21 novembre 2007
Radiohead: cinque video per cinque canzoni
Siccome sono un po' annoiato e tormentato da una tesi che non riesco a scrivere, ho deciso di postare qualcosa sul blog, in modo da svagarmi e risollevare il morale. Sperando che funzioni...
Ho pensato di raccogliere qui i cinque video che più mi piacciono del gruppo musicale che più mi piace: i Radiohead. Non li metto in ordine di preferenza, anche perché non saprei da dove iniziare. Alcuni li ho scelti più per la canzone in sè che per il video (Idioteque, ad esempio, che non ha mai avuto un vero e proprio video promozionale), altri invece perché il video merita troppo (come si fa a non mettere quello di Just?).
Insomma, bando alle ciancie... spero che vi piacciano!
Paranoid android (da "Ok computer", 1997)
There there (da "Hail to the thief", 2003)
Pyramid song (da "Amnesiac", 2001)
Idioteque (da "Kid A", 2000)
Just (da "The bends", 1995)
Ho pensato di raccogliere qui i cinque video che più mi piacciono del gruppo musicale che più mi piace: i Radiohead. Non li metto in ordine di preferenza, anche perché non saprei da dove iniziare. Alcuni li ho scelti più per la canzone in sè che per il video (Idioteque, ad esempio, che non ha mai avuto un vero e proprio video promozionale), altri invece perché il video merita troppo (come si fa a non mettere quello di Just?).
Insomma, bando alle ciancie... spero che vi piacciano!
Paranoid android (da "Ok computer", 1997)
There there (da "Hail to the thief", 2003)
Pyramid song (da "Amnesiac", 2001)
Idioteque (da "Kid A", 2000)
Just (da "The bends", 1995)
Etichette:
canzone,
idioteque,
just,
musica,
paranoid android,
pyramid song,
radiohead,
there there,
video
martedì 13 novembre 2007
Terza sconfitta...
Torno ad aggiornare il blog dopo un bel po' di tempo, e torno purtroppo con cattive notizie per quanto riguarda il campionato di calcio a 8 che stiamo disputando...
Dopo la prima, emozionante partita, finita con un rocambolesco 6-6, abbiamo inanellato una serie di tre pesanti sconfitte consecutive: 1-7 contro l'Otranto nella seconda giornata, 2-8 con i Colchoneros nella terza e 2-3 nell'incontro della quarta giornata con la Steaua 2005. Sulle prime due niente da dire: la differenza tecnica e fisica con gli avversari è stata evidente e non c'è stata praticamente gara, anche perché noi abbiamo commesso errori evitabili e soprattutto abbiamo sbagliato atteggiamento in campo, facilitando ulteriormente il compito delle squadre che abbiamo affrontato.
Ma la sconfitta che fa più male, sinceramente, è quella arrivata ieri sera contro la Steaua 2005, perché si tratta di una squadra ampiamente alla nostra portata, in una partita giocata abbastanza bene, e, forse per la prima volta, con un buon ordine tattico.
In difesa, a causa dell'assenza di Giovanni, siamo stati costretti a schierare Andrea centrale con capitan Paciello, con Gianmarco ed Emanuele esterni a tutto campo, con il pesante compito di fare sia la fase difensiva che quella offensiva in appoggio ai centrocampisti centrali, Luca e Dario. Come unica punta avanzata, Ngala.
Come dicevo, abbiamo mantenuto bene le posizioni, giocando una partita ordinata e con qualche buona idea offensiva di tanto in tanto, ma come al solito al primo errore siamo stati puniti: incursione avversaria sulla sinistra, cross dal fondo e sfortunata deviazione di Alessio nella nostra porta, proprio quando sembrava che avremmo potuto gestire il gioco. Purtroppo l'autogol (il terzo in questo sfortunato avvio di stagione) del nostro capitano ci ha mandato un po' in bambola, facendoci perdere fiducia e concentrazione. Così, dopo non molto è arrivato anche il 2-0 avversario.
Qui però siamo riusciti a reagire abbastanza bene, creando un paio di occasioni importanti e su un bello scambio (uno dei pochi, purtroppo) Ngala-Emanuele-Ngala, il nostro centravanti ha trovato lo spazio per siglare il gol del 2-1 prima dello scadere del tempo.
Il secondo tempo l'abbiamo iniziato con buoni propositi e buona determinazione, riuscendo a tamponare bene le azioni avversarie e a ripartire in contropiede, purtroppo però senza creare grossi grattacapi alla difesa della Steaua 2005 anche perché Ngala, commette spesso l'errore di accentrare troppo su di sè il gioco, invece di favorire l'inserimento dei centrocampisti facendo gioco di sponda. Insistere in dribbling e cercare sempre lo sfondamento centrale palla al piede non è un gioco che paga e non è un caso che il gol del nostro pareggio sia arrivato invece proprio da un'azione corale: Dario scambia con Emanuele che arrivato al limite dell'area tira; sulla respinta del portiere Ngala anticipa tutti infilando il 2-2. A quel punto la partita sembrava girare decisamente a nostro favore, ma la beffa, come al solito per noi, era dietro l'angolo: allo scadere dei minuti regolamentari un attaccante avversario salta Alessio e tira lento ma angolato verso la nostra porta: nella traiettoria la palla passa prima sotto le gambe di Andrea e poi tocca il palo e lentamente si insacca. John, che non ha visto partire il tiro, si tuffa tardi e non può arrivarci. 3-2 e neanche il tempo di provare a rimettere le cose a posto... che rabbia!
Lunedì prossimo è il nostro turno di riposo, speriamo che ci serva a recuperare qualche giocatore e a migliorare l'intesa in campo e i movimenti di squadra, ci alleneremo per questo.
A presto!
Dopo la prima, emozionante partita, finita con un rocambolesco 6-6, abbiamo inanellato una serie di tre pesanti sconfitte consecutive: 1-7 contro l'Otranto nella seconda giornata, 2-8 con i Colchoneros nella terza e 2-3 nell'incontro della quarta giornata con la Steaua 2005. Sulle prime due niente da dire: la differenza tecnica e fisica con gli avversari è stata evidente e non c'è stata praticamente gara, anche perché noi abbiamo commesso errori evitabili e soprattutto abbiamo sbagliato atteggiamento in campo, facilitando ulteriormente il compito delle squadre che abbiamo affrontato.
Ma la sconfitta che fa più male, sinceramente, è quella arrivata ieri sera contro la Steaua 2005, perché si tratta di una squadra ampiamente alla nostra portata, in una partita giocata abbastanza bene, e, forse per la prima volta, con un buon ordine tattico.
In difesa, a causa dell'assenza di Giovanni, siamo stati costretti a schierare Andrea centrale con capitan Paciello, con Gianmarco ed Emanuele esterni a tutto campo, con il pesante compito di fare sia la fase difensiva che quella offensiva in appoggio ai centrocampisti centrali, Luca e Dario. Come unica punta avanzata, Ngala.
Come dicevo, abbiamo mantenuto bene le posizioni, giocando una partita ordinata e con qualche buona idea offensiva di tanto in tanto, ma come al solito al primo errore siamo stati puniti: incursione avversaria sulla sinistra, cross dal fondo e sfortunata deviazione di Alessio nella nostra porta, proprio quando sembrava che avremmo potuto gestire il gioco. Purtroppo l'autogol (il terzo in questo sfortunato avvio di stagione) del nostro capitano ci ha mandato un po' in bambola, facendoci perdere fiducia e concentrazione. Così, dopo non molto è arrivato anche il 2-0 avversario.
Qui però siamo riusciti a reagire abbastanza bene, creando un paio di occasioni importanti e su un bello scambio (uno dei pochi, purtroppo) Ngala-Emanuele-Ngala, il nostro centravanti ha trovato lo spazio per siglare il gol del 2-1 prima dello scadere del tempo.
Il secondo tempo l'abbiamo iniziato con buoni propositi e buona determinazione, riuscendo a tamponare bene le azioni avversarie e a ripartire in contropiede, purtroppo però senza creare grossi grattacapi alla difesa della Steaua 2005 anche perché Ngala, commette spesso l'errore di accentrare troppo su di sè il gioco, invece di favorire l'inserimento dei centrocampisti facendo gioco di sponda. Insistere in dribbling e cercare sempre lo sfondamento centrale palla al piede non è un gioco che paga e non è un caso che il gol del nostro pareggio sia arrivato invece proprio da un'azione corale: Dario scambia con Emanuele che arrivato al limite dell'area tira; sulla respinta del portiere Ngala anticipa tutti infilando il 2-2. A quel punto la partita sembrava girare decisamente a nostro favore, ma la beffa, come al solito per noi, era dietro l'angolo: allo scadere dei minuti regolamentari un attaccante avversario salta Alessio e tira lento ma angolato verso la nostra porta: nella traiettoria la palla passa prima sotto le gambe di Andrea e poi tocca il palo e lentamente si insacca. John, che non ha visto partire il tiro, si tuffa tardi e non può arrivarci. 3-2 e neanche il tempo di provare a rimettere le cose a posto... che rabbia!
Lunedì prossimo è il nostro turno di riposo, speriamo che ci serva a recuperare qualche giocatore e a migliorare l'intesa in campo e i movimenti di squadra, ci alleneremo per questo.
A presto!
Etichette:
calcio a 8,
lega calcio a 8,
serie B,
tevere club,
urban legends
martedì 23 ottobre 2007
Urban Legends F.C.: un esordio scoppiettante!
Dopo il torneo 4 Nazioni, finito con una indegna sconfitta negli ottavi di Coppa Uefa, la "squadra precedentemente conosciuta come Middlesbrough" si ripresenta ai nastri di partenza di una nuova, impegnativa avventura con qualche novità e la stessa travolgente grinta di sempre.
E' iniziato ieri sera, infatti, il nostro cammino nel campionato di serie B di calcio a 8, torneo ufficiale della Lega Calcio a 8 che coinvolge quasi 200 squadre suddivise in gironi da 10 sui vari campi della capitale. La nostra squadra, la F.C. Urban Legends, fa parte del girone Q, che disputa le partite al campo Gentili sulla Cassia. Fatta questa dovuta presentazione, passiamo a parlare della partita di ieri!
Boca Juniors - Urban Legends 6-6
La prima partita è sempre un po' un'incognita, perché non si sa mai bene a cosa si va incontro... in questo caso non sapevamo neanche chi fossero i nostri avversari, e l'abbiamo scoperto solo qualche minuto prima del match. Come primo ostacolo ci è capitato il Boca Juniors, squadra ben organizzata e con alcune buone individualità, tra cui anche diversi giocatori est-europei. La partita è iniziata in modo molto equilibrato, con gioco prevalentemente a centrocampo, poi su una nostra indecisione difensiva siamo andati sotto nel punteggio, subendo anche il gol del 2-0 dopo poco tempo. Qui accade un fatto che segna la partita: Andrea subisce una pallonata terrificante nelle zone basse ed è costretto ad uscire; entra 'Ngala che dopo neanche un minuto mette dentro il 2-1 e poi sfrutta una maldestra respinta del portiere per segnare il gol del pareggio. A questo punto la partita si fa interessante e tra un'emozione e l'altra si arriva agli ultimi dieci minuti di partita sul punteggio di 6-4 per il Boca, dopo un rigore per parte, due ammonizioni molto discutibili a nostro carico e un gol subito (quasi) da centrocampo su una distrazione del nostro "Ragno Nero" John. Quando tutto sembra finito, ecco che in contropiede Emanuele mette in rete il gol della speranza, e poco dopo arriva il pareggio di 'Ngala con un sinistro terrificante da appena dentro l'area, il suo quinto e ultimo gol della serata. Insomma, un pareggio che sta bene un po' a tutte e due le squadre che hanno mostrato vivacità e voglia di giocarsela fino all'ultimo minuto di partita.
Pagelle:
John: 6
Come i gol presi, verrebbe da dire. Le solite belle parate salva-risultato l'ha fatte anche ieri, ma rimane la grave disattenzione che ci costa un gol, senza il quale avremmo forse anche vinto. Può solo migliorare...
Giovanni: 6,5
Ringhia sulle caviglie avversarie senza pausa, come al solito. Soffre un po' la velocità della punte avversarie, ma superarlo è sempre dura. A volte rischia un po' per non spazzare via la palla, ma quando libera l'area con un acrobatico "colpo dello scorpione" strappa applausi!
Alessio: 6,5
Partita di sacrificio totale: corre ovunque a coprire i buchi difensivi, contrasta come un pazzo ed è costretto a commettere due falli che gli costano un'ammonizione (discutibile) e un rigore (in realtà forse solo al limite dell'area). Alla fine rimane stremato cinque minuti a terra a boccheggiare, per dire dell'impegno che ci ha messo...
Gianmarco: 6
E' bravo a disimpegnarsi in due ruoli: a centrocampo e in difesa, che non è la sua posizione ideale. Peccato per la disattenzione sul primo gol avversario, dove poteva fare sicuramente di più.
Diodoro: 6,5
Quando entra, fa del suo meglio per aiutare la difesa e gioca spesso d'anticipo sull'avversario. Preciso e puntuale, non rischia quasi mai.
Dario: 7
Corre da una parte all'altra per i centrocampo e riesce anche a giocare con intelligenza il pallone. Sempre dinamico, fa una bella partita di sacrificio e concretezza.
Luca: 6,5
La new-entry della squadra esordisce bene, mettendo in mostra le sue qualità: abilità tecnica e visione di gioco. Nasconde il pallone, dirige il gioco e batte con abilità i calci piazzati. Si rivelerà una pedina molto importante per la nostra squadra.
Emanuele: 6
Per lunghi tratti della partita rimane un po' in ombra, sia perché si muove meno del solito, sia perché riceve pochi palloni giocabili. Ma i giocatori di qualità sanno sempre riprendersi e quando nel finale in contropiede ha l'occasione giusta, mette in rete il gol del 6-5.
Andrea: 6
Fa come sempre il centavanti-boa, fa le sponde giuste e spazia sul fronte di attacco, ma non riesce a pungere più di tanto. Nel finale rischia di segnare un eurogol con un colpo di testa a pallonetto che esce di poco, dopo un favoloso assist di Emanuele.
'Ngala: 9
Inarrestabile. Entra e dopo pochi secondi è già andato in gol, poi non si ferma più: segna 5 volte e fa anche un assist, recupera palla e si prende i falli. Spaventoso davvero. Speriamo che mantenga questo rendimento anche per le prossime partite...
E' iniziato ieri sera, infatti, il nostro cammino nel campionato di serie B di calcio a 8, torneo ufficiale della Lega Calcio a 8 che coinvolge quasi 200 squadre suddivise in gironi da 10 sui vari campi della capitale. La nostra squadra, la F.C. Urban Legends, fa parte del girone Q, che disputa le partite al campo Gentili sulla Cassia. Fatta questa dovuta presentazione, passiamo a parlare della partita di ieri!
Boca Juniors - Urban Legends 6-6
La prima partita è sempre un po' un'incognita, perché non si sa mai bene a cosa si va incontro... in questo caso non sapevamo neanche chi fossero i nostri avversari, e l'abbiamo scoperto solo qualche minuto prima del match. Come primo ostacolo ci è capitato il Boca Juniors, squadra ben organizzata e con alcune buone individualità, tra cui anche diversi giocatori est-europei. La partita è iniziata in modo molto equilibrato, con gioco prevalentemente a centrocampo, poi su una nostra indecisione difensiva siamo andati sotto nel punteggio, subendo anche il gol del 2-0 dopo poco tempo. Qui accade un fatto che segna la partita: Andrea subisce una pallonata terrificante nelle zone basse ed è costretto ad uscire; entra 'Ngala che dopo neanche un minuto mette dentro il 2-1 e poi sfrutta una maldestra respinta del portiere per segnare il gol del pareggio. A questo punto la partita si fa interessante e tra un'emozione e l'altra si arriva agli ultimi dieci minuti di partita sul punteggio di 6-4 per il Boca, dopo un rigore per parte, due ammonizioni molto discutibili a nostro carico e un gol subito (quasi) da centrocampo su una distrazione del nostro "Ragno Nero" John. Quando tutto sembra finito, ecco che in contropiede Emanuele mette in rete il gol della speranza, e poco dopo arriva il pareggio di 'Ngala con un sinistro terrificante da appena dentro l'area, il suo quinto e ultimo gol della serata. Insomma, un pareggio che sta bene un po' a tutte e due le squadre che hanno mostrato vivacità e voglia di giocarsela fino all'ultimo minuto di partita.
Pagelle:
John: 6
Come i gol presi, verrebbe da dire. Le solite belle parate salva-risultato l'ha fatte anche ieri, ma rimane la grave disattenzione che ci costa un gol, senza il quale avremmo forse anche vinto. Può solo migliorare...
Giovanni: 6,5
Ringhia sulle caviglie avversarie senza pausa, come al solito. Soffre un po' la velocità della punte avversarie, ma superarlo è sempre dura. A volte rischia un po' per non spazzare via la palla, ma quando libera l'area con un acrobatico "colpo dello scorpione" strappa applausi!
Alessio: 6,5
Partita di sacrificio totale: corre ovunque a coprire i buchi difensivi, contrasta come un pazzo ed è costretto a commettere due falli che gli costano un'ammonizione (discutibile) e un rigore (in realtà forse solo al limite dell'area). Alla fine rimane stremato cinque minuti a terra a boccheggiare, per dire dell'impegno che ci ha messo...
Gianmarco: 6
E' bravo a disimpegnarsi in due ruoli: a centrocampo e in difesa, che non è la sua posizione ideale. Peccato per la disattenzione sul primo gol avversario, dove poteva fare sicuramente di più.
Diodoro: 6,5
Quando entra, fa del suo meglio per aiutare la difesa e gioca spesso d'anticipo sull'avversario. Preciso e puntuale, non rischia quasi mai.
Dario: 7
Corre da una parte all'altra per i centrocampo e riesce anche a giocare con intelligenza il pallone. Sempre dinamico, fa una bella partita di sacrificio e concretezza.
Luca: 6,5
La new-entry della squadra esordisce bene, mettendo in mostra le sue qualità: abilità tecnica e visione di gioco. Nasconde il pallone, dirige il gioco e batte con abilità i calci piazzati. Si rivelerà una pedina molto importante per la nostra squadra.
Emanuele: 6
Per lunghi tratti della partita rimane un po' in ombra, sia perché si muove meno del solito, sia perché riceve pochi palloni giocabili. Ma i giocatori di qualità sanno sempre riprendersi e quando nel finale in contropiede ha l'occasione giusta, mette in rete il gol del 6-5.
Andrea: 6
Fa come sempre il centavanti-boa, fa le sponde giuste e spazia sul fronte di attacco, ma non riesce a pungere più di tanto. Nel finale rischia di segnare un eurogol con un colpo di testa a pallonetto che esce di poco, dopo un favoloso assist di Emanuele.
'Ngala: 9
Inarrestabile. Entra e dopo pochi secondi è già andato in gol, poi non si ferma più: segna 5 volte e fa anche un assist, recupera palla e si prende i falli. Spaventoso davvero. Speriamo che mantenga questo rendimento anche per le prossime partite...
Etichette:
calcio,
calcio a 8,
calciotto,
serie B,
urban legends
mercoledì 10 ottobre 2007
In Rainbows: una svolta per l'industria musicale?
Oggi, 10 ottobre 2007, è stato il giorno tanto atteso in cui milioni di fan nel mondo hanno potuto finalmente ascoltare "In Rainbows", il settimo album dei Radiohead dopo quattro anni e mezzo dal precedente "Hail to the thief".
Ma a mio parere non è tanto questo a fare sensazione, anche se l'album è davvero molto bello e ripaga ampiamente le attese. La vera notizia sta nelle modalità di rilascio dell'album, sperimentali e rivoluzionarie come e più del percorso musicale del quintetto di Oxford. Riassumo per chi non sapesse la storia: il primo ottobre la band, da diverso tempo senza un contratto con una etichetta discografica ha annunciato che l'album sarebbe stato disponibile in formato digitale per il download da oggi, appunto, ad un prezzo deciso da chi acquista, ovvero anche gratis, volendo. La seconda opportunità è invece quella di acquistare il Discbox, composto da due cd (album + bonus cd), due dischi in vinile, artwork e libretto, più il download degli mp3 del disco a 40 sterline. Il tutto bypassando completamente le solite forme di distribuzione e riservandosi mettere sul mercato tradizionale il disco nel 2008. Ma ormai il passo è compiuto, e la "rivoluzione" non è da poco. Al momento non ci sono dati ufficiali, ma è comunque certo che il successo dell'operazione è stato a dir poco clamoroso: milioni di contatti in più del normale sul sito ufficiale, milioni di download, pagati o gratuiti, ma comunque perfettamente legali.
E la cosa ha suscitato subito molte reazioni nel mondo della musica: da primo, Trent Reznor ha annunciato che anche i Nine Inch Nails, che sono senza contratto discografico, seguiranno la stessa via, pubblicando direttamente le canzoni in rete. Ma non è l'unico esempio che si può fare: anche Jamiroquai e Oasis sono al momento senza un'etichetta e potrebbero decidere di fare il grande passo. Anche Johnny Marr, storico chitarrista degli Smiths e ora collaboratore dei Modest Mouse ha espresso grande interesse per la cosa. Come si può facilmente immaginare, una scelta simile potrebbe mettere decisamente in crisi l'intera industria discografica e chi andrebbe a perderci di più sarebbero certamente le major, spiazzate da tale mossa. Potrebbe essere l'inizio di un rapporto tutto nuovo tra gli artisti e la loro audience, un percorso coraggioso anche per band importanti e con un seguito fedele e numerosissimo come i Radiohead o i Pearl Jam, altri innovatori della musica nell'epoca digitale. Staremo a vedere cosa succederà...
Ma a mio parere non è tanto questo a fare sensazione, anche se l'album è davvero molto bello e ripaga ampiamente le attese. La vera notizia sta nelle modalità di rilascio dell'album, sperimentali e rivoluzionarie come e più del percorso musicale del quintetto di Oxford. Riassumo per chi non sapesse la storia: il primo ottobre la band, da diverso tempo senza un contratto con una etichetta discografica ha annunciato che l'album sarebbe stato disponibile in formato digitale per il download da oggi, appunto, ad un prezzo deciso da chi acquista, ovvero anche gratis, volendo. La seconda opportunità è invece quella di acquistare il Discbox, composto da due cd (album + bonus cd), due dischi in vinile, artwork e libretto, più il download degli mp3 del disco a 40 sterline. Il tutto bypassando completamente le solite forme di distribuzione e riservandosi mettere sul mercato tradizionale il disco nel 2008. Ma ormai il passo è compiuto, e la "rivoluzione" non è da poco. Al momento non ci sono dati ufficiali, ma è comunque certo che il successo dell'operazione è stato a dir poco clamoroso: milioni di contatti in più del normale sul sito ufficiale, milioni di download, pagati o gratuiti, ma comunque perfettamente legali.
E la cosa ha suscitato subito molte reazioni nel mondo della musica: da primo, Trent Reznor ha annunciato che anche i Nine Inch Nails, che sono senza contratto discografico, seguiranno la stessa via, pubblicando direttamente le canzoni in rete. Ma non è l'unico esempio che si può fare: anche Jamiroquai e Oasis sono al momento senza un'etichetta e potrebbero decidere di fare il grande passo. Anche Johnny Marr, storico chitarrista degli Smiths e ora collaboratore dei Modest Mouse ha espresso grande interesse per la cosa. Come si può facilmente immaginare, una scelta simile potrebbe mettere decisamente in crisi l'intera industria discografica e chi andrebbe a perderci di più sarebbero certamente le major, spiazzate da tale mossa. Potrebbe essere l'inizio di un rapporto tutto nuovo tra gli artisti e la loro audience, un percorso coraggioso anche per band importanti e con un seguito fedele e numerosissimo come i Radiohead o i Pearl Jam, altri innovatori della musica nell'epoca digitale. Staremo a vedere cosa succederà...
mercoledì 3 ottobre 2007
Mogwai - Friend of the night
Non so quante persone tra le poche che leggono questo blog conoscono i Mogwai, gruppo scozzese di "post-rock", come viene definito il genere musicale di chi utilizza gli strumenti tipici del rock per creare atmosfere nuove, a volte rilassanti e sognanti, altre volte travolgenti. I Mogwai sono anche il gruppo che mi ha ispirato, diciamo così, nel dare un nome a questo blog: infatti il riferimento è a un loro album del 2003, Happy songs for happy people. Io li ho scoperti grazie a quel grande sito che è Last.fm, senza il quale non avrei mai conosciuto molti dei gruppi che più ascolto adesso. Quella che vi propongo qui è la canzone più bella (secondo me) dell'ultimo album, Mr. Beast, uscito nel 2006. Spero vi piaccia... ;-)
venerdì 14 settembre 2007
San Marco Rock: fondato il comitato organizzatore
Eccomi di nuovo qui a scrivere sul blog dopo la lunga pausa estiva, e torno con una buona notizia che spero farà contente molte persone. Finalmente, dopo due anni di riflessione e di preparativi, abbiamo dato vita al comitato per il San Marco Rock, festival musicale che con le sue dieci edizioni già svoltesi è tra i più longevi e prestigiosi del Fortore. Il comitato avrà il compito di curare tutte le fasi dell'organizzazione della manifestazione, dalla programmazione alla realizzazione, cercando di accrescere la notorietà della rassegna musicale che rappresenta da sempre un importante palcoscenico per giovani gruppi emergenti della zona e non solo. Infatti uno degli obiettivi a lungo termine che intendiamo raggiungere grazie al comitato è quello di ampliare il "raggio d'azione" del San Marco Rock, in modo da farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento tra le kermesse del suo genere a livello regionale prima e nazionale poi. Io e gli altri membri del comitato speriamo di riuscire a coinvolgere in questa piccola grande impresa quanta più gente possibile, perché solo così potremo raggiungere obiettivi ambiziosi come quelli che abbiamo: trasformare un piccolo paese di provincia in una tappa importante verso l'affermazione di gruppi emergenti e un posto dove poter ascoltare della buona musica.
venerdì 20 luglio 2007
Un po' di cinema, per sfuggire al caldo
In questi giorni di caldo atroce, con l'assillo dello studio forzato su due fronti (tesi ed esame prossimo), si rischia di impazzire davvero senza un po' di svago... Io ho provato a rilassare la mente con qualche bel film. Tra quelli che ho potuto vedere in questi giorni, quelli che mi sono piaciuti maggiormente sono stati "Little Miss Sunshine" e "Un giorno di ordinaria follia", che non sono ovviamente in uscita adesso nelle sale, ma che meritano davvero di essere visti da tutti.
Little Miss Sunshine è uno di quei film che avevo sempre voluto vedere, incuriosito dalle recensioni molto positive di quando uscì, ma non m'era mai capitata l'occasione di farlo. E l'occasione è capitata grazie all'iniziativa "Notti di cinema a Piazza Vittorio", la rassegna cinematografica che ogni estate trasforma il parco di Piazza Vittorio a Roma in un vero e proprio cinema all'aperto con due megaschermi dove tutte le sere si possono vedere film d'autore e anche successi commerciali della passata stagione, il tutto a prezzi più che interessanti. Little Miss Sunshine è una commedia un po' amara che racconta del tormentato viaggio verso la California di una bambina grassottella e con gli occhialoni che vuole partecipare ad un concorso di bellezza e che sarà accompagnata in questa avventura da tutta la sua strana famiglia: il padre, teorizzatore fallito di una infallibile strategia per avere successo nella vita, la madre stressata dalle preoccupazioni, il fratello che non dice neanche una parola da mesi e comunica tramite block-notes, lo zio gay e suicida fallito e il nonno eroinomane. Il viaggio è un'occasione per cementare una unione familiare scricchiolante e per mettere in evidenza l'assurdità di alcune cose tipicamente americane, come può essere un concorso di bellezza per bambine di 8 anni che somigliano molto più a bamboline di ceramica che a esseri umani, il tutto fatto sempre con umorismo tagliente. Voto: 8
L'altro film, Un giorno di ordinaria follia, davvero non so come mi sia sfuggito in tutto questo tempo (è del 1993!!!). Regia di Joel Schumacher, con due attori straordinari come Michael Douglas e Robert Duvall, racconta la progressiva trasformazione di un uomo normalissimo, che, perso il lavoro dopo essere stato anche allontanato dalla sua famiglia, cade in uno stato di lucida follia a causa di una serie di eventi che costituiscono la classica goccia che fa traboccare il vaso e lo portano a compiere una mezza strage delle persone che in qualche modo si trovano ad ostacolarlo nel suo andare dalla figlia per darle un regalo di compleanno. Film davvero molto bello, girato in maniera spettacolare (esemplari i primi 5 minuti), con ottime prove degli attori. Da vedere assolutamente. Voto: 8,5
Little Miss Sunshine è uno di quei film che avevo sempre voluto vedere, incuriosito dalle recensioni molto positive di quando uscì, ma non m'era mai capitata l'occasione di farlo. E l'occasione è capitata grazie all'iniziativa "Notti di cinema a Piazza Vittorio", la rassegna cinematografica che ogni estate trasforma il parco di Piazza Vittorio a Roma in un vero e proprio cinema all'aperto con due megaschermi dove tutte le sere si possono vedere film d'autore e anche successi commerciali della passata stagione, il tutto a prezzi più che interessanti. Little Miss Sunshine è una commedia un po' amara che racconta del tormentato viaggio verso la California di una bambina grassottella e con gli occhialoni che vuole partecipare ad un concorso di bellezza e che sarà accompagnata in questa avventura da tutta la sua strana famiglia: il padre, teorizzatore fallito di una infallibile strategia per avere successo nella vita, la madre stressata dalle preoccupazioni, il fratello che non dice neanche una parola da mesi e comunica tramite block-notes, lo zio gay e suicida fallito e il nonno eroinomane. Il viaggio è un'occasione per cementare una unione familiare scricchiolante e per mettere in evidenza l'assurdità di alcune cose tipicamente americane, come può essere un concorso di bellezza per bambine di 8 anni che somigliano molto più a bamboline di ceramica che a esseri umani, il tutto fatto sempre con umorismo tagliente. Voto: 8
L'altro film, Un giorno di ordinaria follia, davvero non so come mi sia sfuggito in tutto questo tempo (è del 1993!!!). Regia di Joel Schumacher, con due attori straordinari come Michael Douglas e Robert Duvall, racconta la progressiva trasformazione di un uomo normalissimo, che, perso il lavoro dopo essere stato anche allontanato dalla sua famiglia, cade in uno stato di lucida follia a causa di una serie di eventi che costituiscono la classica goccia che fa traboccare il vaso e lo portano a compiere una mezza strage delle persone che in qualche modo si trovano ad ostacolarlo nel suo andare dalla figlia per darle un regalo di compleanno. Film davvero molto bello, girato in maniera spettacolare (esemplari i primi 5 minuti), con ottime prove degli attori. Da vedere assolutamente. Voto: 8,5
lunedì 9 luglio 2007
Febbre da insolazione, compleanno di Giovanni, la partita del torneo e l'anniversario del Mondiale...
Ieri lo "zoccolo duro" della squadra si è trasferito in quel di Ostia per una giornata al mare: spiaggia sovraffollata, caldo, sole a picco, panini e Peroni a volontà per tutti. Nonostante tutti gli accorgimenti possibili, anche questa volta non ho potuto evitare di scottarmi come sempre. Non c'è niente da fare, è la mia maledizione, mi basta una mezza giornata all'aperto per diventare rosso come un peperone e soffrire poi le pene dell'inferno per l'insolazione. E infatti sono tornato a casa ustionato e con la febbre, incapace di fare qualsiasi movimento.
Questo naturalmente mi impedirà di esserci alla partita di stasera del torneo, purtroppo. Partita tra l'altro da vincere assolutamente se vogliamo partecipare alla Coppa Uefa nelle fasi di settembre, e che saremo costretti ad affrontare nuovamente in situazione di emergenza, ormai cronica. Senza Dario e forse anche senza Daniele, con Andrea, Giovanni, Alessio e Gianmarco in precarie condizioni per le scottature (per fortuna meno gravi delle mie) che si sono procurati, non sarà facile affrontare una partita di questa importanza. Speriamo che i ragazzi sappiano farsi valere e vendano cara la pelle!
Ma per fortuna oggi è una giornata speciale, e possiamo mettere da parte questi piccoli problemi: oggi si festeggia il compleanno del mitico cugio Giovanni (nonché orgoglioso vice-capitano della squadra), che compie un numero di anni compreso tra 23 e 25 ma che non riportiamo per correttezza nei suoi confronti. Buon compleanno e speriamo che questo 9 luglio ci porti altre soddisfazioni come quello dell'anno scorso! Già, perché anche un anno fa di questi tempi eravamo in spasmodica attesa per una partita (un filino più importante di quella odierna): la finale dei Mondiali di Germania, tra Francia e Italia. E' superfluo cercare di raccontare le emozioni che abbiamo tutti vissuto quella sera, al Circo Massimo dalle 17, tre ore prima del fischio d'inizio e poi fino alla mattina a festeggiare per le strade di Roma insieme a milioni di altre persone impazzite per una vittoria storica... basta solo ricordare che anche a un anno di distanza i campioni del Mondo siamo noi!
Questo naturalmente mi impedirà di esserci alla partita di stasera del torneo, purtroppo. Partita tra l'altro da vincere assolutamente se vogliamo partecipare alla Coppa Uefa nelle fasi di settembre, e che saremo costretti ad affrontare nuovamente in situazione di emergenza, ormai cronica. Senza Dario e forse anche senza Daniele, con Andrea, Giovanni, Alessio e Gianmarco in precarie condizioni per le scottature (per fortuna meno gravi delle mie) che si sono procurati, non sarà facile affrontare una partita di questa importanza. Speriamo che i ragazzi sappiano farsi valere e vendano cara la pelle!
Ma per fortuna oggi è una giornata speciale, e possiamo mettere da parte questi piccoli problemi: oggi si festeggia il compleanno del mitico cugio Giovanni (nonché orgoglioso vice-capitano della squadra), che compie un numero di anni compreso tra 23 e 25 ma che non riportiamo per correttezza nei suoi confronti. Buon compleanno e speriamo che questo 9 luglio ci porti altre soddisfazioni come quello dell'anno scorso! Già, perché anche un anno fa di questi tempi eravamo in spasmodica attesa per una partita (un filino più importante di quella odierna): la finale dei Mondiali di Germania, tra Francia e Italia. E' superfluo cercare di raccontare le emozioni che abbiamo tutti vissuto quella sera, al Circo Massimo dalle 17, tre ore prima del fischio d'inizio e poi fino alla mattina a festeggiare per le strade di Roma insieme a milioni di altre persone impazzite per una vittoria storica... basta solo ricordare che anche a un anno di distanza i campioni del Mondo siamo noi!
Etichette:
campioni,
compleanno,
giovanni,
insolazione,
italia,
mare,
mondiale,
torneo
sabato 7 luglio 2007
Una canzone, un video, un testo
La canzone di oggi è "Your love alone it's not enough", primo singolo estratto dal nuovo album "Send away the tigers" dei Manic Street Preachers, che tra l'altro vi consiglio vivamente. In questa canzone collabora con i Manics Nina Persson, cantante dei "The Cardigans". Enjoy!
Manic Street Preachers - Your love alone it's not enough
Your love alone is not enough, not enough, not enough
When times get tough they get tough, they get tough, they get tough
Trade all your heroes in for ghosts, in for ghosts, in for ghosts
They’re always the ones who love you most, love you most, love you most
Your love alone is not enough, not enough, not enough
It’s what you felt, it’s what you said, what you said, what you said
You said the sky would fall on you, fall on you, fall on you
Through all the pain your eyes stayed Blue, they stayed Blue, Baby Blue
But your love alone won’t save the world
You knew the secret of the universe
Despite it all you made it worse
It left you lonely, it left you cursed
You stole the sun straight from my heart, from my heart, from heart
With no excuses just fell apart, fell apart, fell apart
No you won’t make a mess of me, mess of me, mess of me
For you’re as blind as a man can be, man can be, man can be
I could have seen for miles and miles
I could have made you feel alive
I could have placed us in exile
I could have written all your lies
I could have shown you how to cry
Your love alone is not enough
Your love alone is not enough…
Manic Street Preachers - Your love alone it's not enough
Your love alone is not enough, not enough, not enough
When times get tough they get tough, they get tough, they get tough
Trade all your heroes in for ghosts, in for ghosts, in for ghosts
They’re always the ones who love you most, love you most, love you most
Your love alone is not enough, not enough, not enough
It’s what you felt, it’s what you said, what you said, what you said
You said the sky would fall on you, fall on you, fall on you
Through all the pain your eyes stayed Blue, they stayed Blue, Baby Blue
But your love alone won’t save the world
You knew the secret of the universe
Despite it all you made it worse
It left you lonely, it left you cursed
You stole the sun straight from my heart, from my heart, from heart
With no excuses just fell apart, fell apart, fell apart
No you won’t make a mess of me, mess of me, mess of me
For you’re as blind as a man can be, man can be, man can be
I could have seen for miles and miles
I could have made you feel alive
I could have placed us in exile
I could have written all your lies
I could have shown you how to cry
Your love alone is not enough
Your love alone is not enough…
Etichette:
canzone,
manic street preachers,
testo,
video
martedì 3 luglio 2007
Prima giornata play-out: cominciamo male...
Prima, importante partita dei play-out del torneo 4 Nazioni e, purtroppo, prima sfida persa.
Come spesso avviene ultimamente, anche questa volta ci mancavano giocatori importanti (Emanuele, Dario, Daniele) e giocare in otto contati, spesso fuori ruolo non è facile. Soprattutto se dobbiamo entrare in campo senza riscaldamento perché siamo arrivati all'ultimo secondo e per di più senza conoscere l'avversario che ci aspettava. Alla fine il risultato è stato di 4-1 per l'Arsenal, e purtroppo questo rischia di complicarci parecchio la vita in vista delle prossime partite, perché è chiaro che in un mini torneo da quattro squadre non si può praticamente sbagliare nulla e noi dovremo essere praticamente perfetti nei restanti incontri se non vogliamo dire addio anche alla possibilità di partecipare alla coppa Uefa.
Per ora c'è solo molta delusione, dobbiamo cercare di trasformarla in "rabbia agonistica" da mettere in campo... e io sono sicuro che possiamo farcela! Forza ragazzi!
Come spesso avviene ultimamente, anche questa volta ci mancavano giocatori importanti (Emanuele, Dario, Daniele) e giocare in otto contati, spesso fuori ruolo non è facile. Soprattutto se dobbiamo entrare in campo senza riscaldamento perché siamo arrivati all'ultimo secondo e per di più senza conoscere l'avversario che ci aspettava. Alla fine il risultato è stato di 4-1 per l'Arsenal, e purtroppo questo rischia di complicarci parecchio la vita in vista delle prossime partite, perché è chiaro che in un mini torneo da quattro squadre non si può praticamente sbagliare nulla e noi dovremo essere praticamente perfetti nei restanti incontri se non vogliamo dire addio anche alla possibilità di partecipare alla coppa Uefa.
Per ora c'è solo molta delusione, dobbiamo cercare di trasformarla in "rabbia agonistica" da mettere in campo... e io sono sicuro che possiamo farcela! Forza ragazzi!
sabato 30 giugno 2007
E' giusto che lo vediate tutti
Non ci sono parole per definirlo, secondo me avrebbe le potenzialità per essere il ballo-tormentone dell'estate. Godetevi questa perla di musica tamarra e scatenatevi nelle danze!!! :D
Un ringraziamento a Mirkocapuzzi che ha deciso di condividere con noi tutti questo capolavoro mettendolo su Youtube!
Un ringraziamento a Mirkocapuzzi che ha deciso di condividere con noi tutti questo capolavoro mettendolo su Youtube!
martedì 26 giugno 2007
Una brutta partita
Ieri sera abbiamo interrotto la nostra mini-serie positiva, perdendo 3-0 contro il Liverpool, in una partita brutta, mal giocata, nervosa. Ed è questa la cosa che dispiace di più, perché i nostri avversari hanno interpretato la gara in maniera sinceramente incomprensibile. Naturalmente sapevamo tutti che non ci avrebbero regalato nulla, anche se erano già qualificati, ma fin dall'inizio hanno cercato di farci innervosire con provocazioni continue, hanno preso di mira l'arbitro, al quale hanno detto di tutto, trasformando la partita in un comizio vergognoso. Se a tutto ciò ci aggiungiamo che noi eravamo addirittura in 12, costretti a stravolgere l'assetto della squadra in continuazione per permettere a tutti di giocare, si capisce perché è andata come è andata. Cerchiamo di guardare il lato positivo: abbiamo imparato la lezione: meglio pochi ma buoni e affiatati, piuttosto che 12 giocatori confusi che non si conoscono bene e non sanno come disporsi in campo. Per questa volta niente pagelle, non saprei farle... c'è stata troppa confusione e frammentazione del gioco. Comunque quando si perde c'è poco da parlare e molto da riflettere in vista della prossima partita, e dei play-out che ci aspettano, con la speranza di guadagnare un posto in Uefa...
Etichette:
4 nazioni,
calciotto,
liverpool,
middlesbrough,
torneo
martedì 19 giugno 2007
Arsenal - Middlesbrough 0-2: che guerrieri!
Seconda vittoria consecutiva, seconda partita senza subire gol, sei punti in classifica. Questa volta era tutto più difficile, perché noi eravamo otto contati (me compreso), quindi senza la possibilità di effettuare cambi e giocavamo contro una squadra niente male, che secondo me non merita lo 0 in classifica. L'immediata vigilia della partita era stata piena di problemi: ci mancavano Diodoro, Daniele, Matteo, Davide e fino all'ultimo minuto era a rischio anche John. Che poi per fortuna è invece stato uno dei protagonisti.
Passando al commento. Diciamolo subito: siamo stati bravi ma anche fortunati. L'Arsenal ha giocato una partita più che dignitosa e hanno avuto diverse occasioni da gol che non hanno sfruttato per poco e noi abbiamo rischiato tantissimo più di una volta. Però a parte questo, abbiamo ripetuto la buona prestazione complessiva della partita precedente, e questo non può che darci coraggio.
Nel primo tempo abbiamo giocato attentamente, lasciando poco spazio agli avversari e siamo riusciti ad andare in vantaggio con un bel gol di Andrea che, dopo aver raccolto la respinta del portiere su tiro di Emanuele, ha bruciato il suo marcatore e infilato l'uno a zero. Secondo tempo meno ordinato da parte nostra, complice il gran caldo e la stanchezza, ma siamo riusciti comunque a difendere il risultato prima e a segnare con Emanuele il gol del 2-0 poi. Da segnalare l'azione Dario-Andrea-Gianmarco-Emanuele, con conclusione in sforbiciata volante di quest'ultimo che se fosse finita in rete sarebbe stato il delirio. Stessa cosa per il missile terra-aria che Giovanni ha scagliato nel finale: se entrava quel pallone, avremmo raggiunto davvero il top e avremmo potuto ritirarci dal torneo.
Ora per sperare di classificarci tra le prime quattro e giocarci quindi l'accesso a Champions' o Uefa abbiamo l'obbligo di fare 6 punti nelle prossime partite e sperare che il West Ham perda la prossima. E' difficile, ma tenteremo lo stesso con tutte le nostre forze.
John: 8
Innanzitutto per la disponibilità. E' un mito, a prescindere. E poi fa parate decisive e da sicurezza alla difesa. Non subisce gol da due partite, e vorrà pur dire qualcosa...
Alessio: 7,5
Come sempre gladiatorio in difesa, si fa in 4 per chiudere tutti i buchi e prende in consegna un giocatore misterioso che giocava per l'Arsenal con la maglia del Man UTD di Van Nistelrooy, senza lasciargli un solo tiro in porta.
Giovanni: 7,5
Stesso discorso di Alessio, copre tutto ciò che c'è da coprire e spinge anche abbastanza, ma soprattutto lo fa bene. Se entrava quel suo tiro mi sarei potuto dedicare al curling, perché il calcio non avrebbe avuto più nulla da dire.
Io: 6
Fuori forma e senza fiato, sono stato spesso in difficoltà contro il loro numero 10, che mi ha superato più di una volta. Poi sono andato migliorando e nel finale ho effettuato un paio di recuperi importanti. Mi dò mezzo punto in meno perché batto le rimesse laterali ancora peggio di Gianmarco.
Gianmarco: 7,5
Dalla sua parte di campo è costretto a fare sia fase difensiva che offensiva e ci riesce bene in tutti i casi. Anche stavolta si esibisce in un cross che ha dell'incredibile: al volo, dalla linea di fondo, tagliatissimo. Se Emanuele lo metteva in porta era un capolavoro.
Dario: 7
Il regista per definizione, si fa dare palla dalla difesa, la difende, la smista, la porta in avanti, riuscendo ad avere sempre la giusta lucidità, nonostante la fatica fisica. Bella intesa con Emanuele, col quale scambia diverse volte la posizione in fase d'attacco.
Emanuele: 8
Ancora una volta decisivo, i suoi dribbling ubriacano gli avversari, segna il fondamentale 2-0 e pressa i portatori di palla dell'Arsenal fino all'ultimo minuto dalla loro difesa. Quando è in queste condizioni è inarrestabile.
Andrea: 8
Ormai è diventato anche un consumato rapinatore d'area, il gol dell'uno a zero ne è la prova. Grande partita, oltre al gol fa mille sponde: di testa o di piede, sempre precise. E' il nostro fulcro del gioco offensivo, non c'è altro da aggiungere.
Passando al commento. Diciamolo subito: siamo stati bravi ma anche fortunati. L'Arsenal ha giocato una partita più che dignitosa e hanno avuto diverse occasioni da gol che non hanno sfruttato per poco e noi abbiamo rischiato tantissimo più di una volta. Però a parte questo, abbiamo ripetuto la buona prestazione complessiva della partita precedente, e questo non può che darci coraggio.
Nel primo tempo abbiamo giocato attentamente, lasciando poco spazio agli avversari e siamo riusciti ad andare in vantaggio con un bel gol di Andrea che, dopo aver raccolto la respinta del portiere su tiro di Emanuele, ha bruciato il suo marcatore e infilato l'uno a zero. Secondo tempo meno ordinato da parte nostra, complice il gran caldo e la stanchezza, ma siamo riusciti comunque a difendere il risultato prima e a segnare con Emanuele il gol del 2-0 poi. Da segnalare l'azione Dario-Andrea-Gianmarco-Emanuele, con conclusione in sforbiciata volante di quest'ultimo che se fosse finita in rete sarebbe stato il delirio. Stessa cosa per il missile terra-aria che Giovanni ha scagliato nel finale: se entrava quel pallone, avremmo raggiunto davvero il top e avremmo potuto ritirarci dal torneo.
Ora per sperare di classificarci tra le prime quattro e giocarci quindi l'accesso a Champions' o Uefa abbiamo l'obbligo di fare 6 punti nelle prossime partite e sperare che il West Ham perda la prossima. E' difficile, ma tenteremo lo stesso con tutte le nostre forze.
John: 8
Innanzitutto per la disponibilità. E' un mito, a prescindere. E poi fa parate decisive e da sicurezza alla difesa. Non subisce gol da due partite, e vorrà pur dire qualcosa...
Alessio: 7,5
Come sempre gladiatorio in difesa, si fa in 4 per chiudere tutti i buchi e prende in consegna un giocatore misterioso che giocava per l'Arsenal con la maglia del Man UTD di Van Nistelrooy, senza lasciargli un solo tiro in porta.
Giovanni: 7,5
Stesso discorso di Alessio, copre tutto ciò che c'è da coprire e spinge anche abbastanza, ma soprattutto lo fa bene. Se entrava quel suo tiro mi sarei potuto dedicare al curling, perché il calcio non avrebbe avuto più nulla da dire.
Io: 6
Fuori forma e senza fiato, sono stato spesso in difficoltà contro il loro numero 10, che mi ha superato più di una volta. Poi sono andato migliorando e nel finale ho effettuato un paio di recuperi importanti. Mi dò mezzo punto in meno perché batto le rimesse laterali ancora peggio di Gianmarco.
Gianmarco: 7,5
Dalla sua parte di campo è costretto a fare sia fase difensiva che offensiva e ci riesce bene in tutti i casi. Anche stavolta si esibisce in un cross che ha dell'incredibile: al volo, dalla linea di fondo, tagliatissimo. Se Emanuele lo metteva in porta era un capolavoro.
Dario: 7
Il regista per definizione, si fa dare palla dalla difesa, la difende, la smista, la porta in avanti, riuscendo ad avere sempre la giusta lucidità, nonostante la fatica fisica. Bella intesa con Emanuele, col quale scambia diverse volte la posizione in fase d'attacco.
Emanuele: 8
Ancora una volta decisivo, i suoi dribbling ubriacano gli avversari, segna il fondamentale 2-0 e pressa i portatori di palla dell'Arsenal fino all'ultimo minuto dalla loro difesa. Quando è in queste condizioni è inarrestabile.
Andrea: 8
Ormai è diventato anche un consumato rapinatore d'area, il gol dell'uno a zero ne è la prova. Grande partita, oltre al gol fa mille sponde: di testa o di piede, sempre precise. E' il nostro fulcro del gioco offensivo, non c'è altro da aggiungere.
Etichette:
4 nazioni,
arsenal,
calciotto,
middlesbrough,
torneo
martedì 12 giugno 2007
Torneo 4 Nazioni - Middlesbrough - Everton 4-0
Finalmente il Middlesbrough riesce ad ottenere i 3 punti battendo nettamente (4-0) l'Everton e scavalcandolo in classifica. Dopo due partite sfortunate con West Ham e Tottenham, stavolta siamo riusciti a giocare in maniera determinata e soprattutto efficace, senza disdegnare i momenti di bel gioco. Primo tempo abbastanza equilibrato, con entrambe le squadre che hanno giocato con grande attenzione in fase difensiva, poi nel secondo tempo abbiamo nettamente preso il controllo del gioco, riuscendo ad aprire la difesa avversaria e sfruttando il contropiede in più occasioni. Dopo essere riusciti a segnare il gol del vantaggio con Emanuele, i nostri avversari si sono riversati in avanti per cercare il pareggio, subendo però le nostre ripartenze, che ci hanno permesso di segnare altre tre volte, con Andrea, capitan Alessio e di nuovo Emanuele, quest'ultimo su assist di Beckham travestito da Gianmarco. Unica nota negativa l'espulsione di Davide in un finale troppo nervoso di una partita sostanzialmente corretta.
Pagelle:
John: 7
Agile come un gatto, si disimpegna bene nel difendere la porta, anche se soffre un po' troppo i tiri da fuori e le uscite. Per il resto fa ottimamente il suo dovere, mantendo inviolata la porta.
Alessio: 7,5
Comanda bene la difesa, facendosi trovare sempre pronto all'anticipo sugli attaccanti avversari e come al solito di testa sono tutte sue. Si toglie anche lo sfizio del bel gol del 3-0 in contropiede che spezza le gambe all'Everton. Meglio di così...
Giovanni: 7
Sembra proprio che abbia trovato la sua posizione in campo. Da centrale difensivo può far valere le sue doti di marcatore asfissiante e pulito negli interventi, visto che riesce a prendere il tempo agli avversari quasi sempre. Nel finale un paio di incursioni interessanti in avanti.
Diodoro: 6,5
Gioca un po' meno degli altri a causa della mancanza di alternative tattiche, ma lo fa sempre bene. Sono davvero poche le volte che viene superato, e non fa mancare mai alla squadra il suo contributo di pressing e corsa.
Davide: 5,5
Il cugino del capitano gioca una partita molto buona, preciso in difesa e propositivo in avanti, e dimostra di avere un bel sinistro. Macchia la sua prestazione sferrando un pugno ad un avversario che gli costerà di certo una squalifica, speriamo non sia molto pesante. Voto 8 invece per l'accalappiamento della neozelandese nel post-partita... :D
Daniele: 7
Gioca centrale di centrocampo, facendo più attenzione a coprire che ad attaccare e sfruttando il fisico possente, si fa valere sempre. Quando imposta il gioco riesce ad essere preciso e più di una volta innesca l'azione offensiva coi suoi passaggi.
Gianmarco: 7,5
Grande partita del Capuzzi, rotola da una parte all'altra del campo perennemente in scivolata per anticipare gli avversari e lo fa sempre bene. Copre e attacca senza pausa e mette un cross favoloso per il 4-0 finale. Se sapesse anche battere le rimesse laterali sarebbe un giocatore completo. :D
Emanuele: 8
Finalmente riesce a giocare senza tensione o paura di sbagliare e i risultati si vedono: 2 bei gol, un assist bellissimo per il gol del capitano e tante buone giocate con le quali fa girare la manovra d'attacco e innervosisce costantemente la difesa dell'Everton.
Andrea: 7
Terminale d'attacco per eccellenza, il suo compito è difendere palla, far salire la squadra e fare la sponda per gli inserimenti dei nostri, tutto puntualmente eseguito. Qualche volta insiste in un dribbling di troppo, ma riesce sempre ad essere pericoloso. Importantissimo il suo gol del 2-0 che mette sul binario giusto la partita, evitando brutte sorprese.
Pagelle:
John: 7
Agile come un gatto, si disimpegna bene nel difendere la porta, anche se soffre un po' troppo i tiri da fuori e le uscite. Per il resto fa ottimamente il suo dovere, mantendo inviolata la porta.
Alessio: 7,5
Comanda bene la difesa, facendosi trovare sempre pronto all'anticipo sugli attaccanti avversari e come al solito di testa sono tutte sue. Si toglie anche lo sfizio del bel gol del 3-0 in contropiede che spezza le gambe all'Everton. Meglio di così...
Giovanni: 7
Sembra proprio che abbia trovato la sua posizione in campo. Da centrale difensivo può far valere le sue doti di marcatore asfissiante e pulito negli interventi, visto che riesce a prendere il tempo agli avversari quasi sempre. Nel finale un paio di incursioni interessanti in avanti.
Diodoro: 6,5
Gioca un po' meno degli altri a causa della mancanza di alternative tattiche, ma lo fa sempre bene. Sono davvero poche le volte che viene superato, e non fa mancare mai alla squadra il suo contributo di pressing e corsa.
Davide: 5,5
Il cugino del capitano gioca una partita molto buona, preciso in difesa e propositivo in avanti, e dimostra di avere un bel sinistro. Macchia la sua prestazione sferrando un pugno ad un avversario che gli costerà di certo una squalifica, speriamo non sia molto pesante. Voto 8 invece per l'accalappiamento della neozelandese nel post-partita... :D
Daniele: 7
Gioca centrale di centrocampo, facendo più attenzione a coprire che ad attaccare e sfruttando il fisico possente, si fa valere sempre. Quando imposta il gioco riesce ad essere preciso e più di una volta innesca l'azione offensiva coi suoi passaggi.
Gianmarco: 7,5
Grande partita del Capuzzi, rotola da una parte all'altra del campo perennemente in scivolata per anticipare gli avversari e lo fa sempre bene. Copre e attacca senza pausa e mette un cross favoloso per il 4-0 finale. Se sapesse anche battere le rimesse laterali sarebbe un giocatore completo. :D
Emanuele: 8
Finalmente riesce a giocare senza tensione o paura di sbagliare e i risultati si vedono: 2 bei gol, un assist bellissimo per il gol del capitano e tante buone giocate con le quali fa girare la manovra d'attacco e innervosisce costantemente la difesa dell'Everton.
Andrea: 7
Terminale d'attacco per eccellenza, il suo compito è difendere palla, far salire la squadra e fare la sponda per gli inserimenti dei nostri, tutto puntualmente eseguito. Qualche volta insiste in un dribbling di troppo, ma riesce sempre ad essere pericoloso. Importantissimo il suo gol del 2-0 che mette sul binario giusto la partita, evitando brutte sorprese.
Etichette:
calciotto,
everton,
middlesbrough,
pagelle,
tevere club,
torneo
venerdì 8 giugno 2007
Alziamo il volume
Dieci anni fa NOI eravamo tutti poco più che bambini, felici, spensierati e uniti. E passavamo le giornate a far finta di essere dj in uno scantinato che per NOI era una discoteca vera e in effetti avevamo le luci, un mixer e una consolle. E dieci anni fa ascoltavamo i Chumbawamba e alzavamo il volume per non sentire altro che la musica, per non pensare ai problemi che avevamo allora: i compiti di italiano, un'interrogazione da preparare o cose del genere. E tutto scivolava via in maniera facile, quasi scontata.
A dieci anni di distanza mi ritrovo (quasi) per caso a riascoltare i Chumbawamba e cerco di fare lo stesso che NOI facevamo all'epoca: alzo il volume per non pensare ad altro. Perché ora i problemi sono ben altri, perché non siamo più bambini nè tantomeno felici o spensierati. Però uniti sì, gli stessi di sempre, anzi forse anche più di prima... ora che serve di più.
A dieci anni di distanza mi ritrovo (quasi) per caso a riascoltare i Chumbawamba e cerco di fare lo stesso che NOI facevamo all'epoca: alzo il volume per non pensare ad altro. Perché ora i problemi sono ben altri, perché non siamo più bambini nè tantomeno felici o spensierati. Però uniti sì, gli stessi di sempre, anzi forse anche più di prima... ora che serve di più.
Etichette:
amici,
chumbawamba,
musica,
nostalgia,
pensieri
mercoledì 30 maggio 2007
Torneo 4 Nazioni: seconda giornata
West Ham - Middlesbrough
Sfortunata prestazione del Middlesbrough, che con un po' più di convinzione avrebbe potuto portare a casa il risultato, invece è finita 5-2 e seconda sconfitta su due partite. La cosa che lascia davvero l'amaro in bocca, cmq è che gli avversari erano decisamente alla nostra portata, e questa era una partita che si poteva e ahimè, si doveva vincere. Nella fase iniziale di partita abbiamo controllato bene il gioco e con un pizzico di intraprendenza in più saremmo andati in vantaggio... poi, subito il primo gol, ci siamo un po' disuniti e quando è arrivato il 2-0 in contropiede ci ha tagliato le gambe. Peccato perché abbiamo sbagliato molte occasioni, preso 3 pali e siamo riusciti ad accorciare le distanze solo verso la fine, altrimenti sarebbe andata diversamente, credo.
Provo a dare i voti alla squadra:
John: 6
Per essere la prima partita giocata con noi, si disimpegna abbastanza bene. Manca ancora un po' di affiatamento con la difesa, ma sicuramente l'intesa non può che migliorare col tempo.
Giovanni: 7,5
Gliel'ho detto a partita appena conclusa: migliore in campo. Perfetto in difesa, dove affronta avversari fisicamente più forti senza paura e con ottimi risultati, si spinge anche in aventi verso la fine, dando una mano all'attacco. Nesta.
Alessio: 5,5
Un passo indietro rispetto alla gladiatoria prestazione dell'altra volta. Ha qualche responsabilità su almeno due gol avversari, ma non gli si può mica chiedere di trovarsi contemporaneamente sia in attacco che in difesa... E' il capitano, e tornerà ai suoi livelli, non temete.
Diodoro: 6
Onesta partita del Breccio, che quando entra si fa sempre trovare pronto. La statura degli attaccanti avversari potrebbe metterlo in difficoltà, ma a palla a terra riesce a difendere piuttosto bene. Nel secondo tempo diverse buone sovrapposizioni a sostenere l'attacco. Deve credere di più nel suo tiro da fuori...
Mario: 6
Vaga nella zona centrale del campo cercando di tappare i buchi, ma inevitabilmente il risultato è che non riesce a trovare la sua posizione ideale. Comunque gioca senza rischiare e corre più e meglio dell'altra volta, dando una mano sia dietro che avanti.
Gianmarco: 6,5
Vedi sopra, verrebbe da dire. Mezzo punto in più per l'ottimo colpo di testa che costringe a un miracolo il portiere avversario. Sono convinto che se fosse entrato quel pallone staremmo parlando di un'altra partita. Deve parlare meno in campo, però...
Matteo: 6,5
All'esordio con noi, si sacrifica in un ruolo non suo e lo fa più che discretamente. Si vede che ha buona tecnica e visione di gioco, deve riuscire a giocare in maniera semplice ed efficace e si rivelerà utilissimo.
Emanuele: 5
Mi spiace, ma ci sta. Il nostro numero 10 gioca una buona prima parte, poi si mangia due gol già fatti (che purtroppo pesano come macigni) e si innervosisce, non gioca tranquillo, insiste troppo nelle azioni personali. Nel finale segna un gol che potrebbe essere di buon auspicio per le prossime gare...
Andrea: 6,5
Tendente anche al 7. Ci prova sempre: appena ha il pallone tra i piedi, lo indirizza verso la porta, anche se a volte sarebbe meglio servire un compagno. Prende un palo, impegna il portiere con i calci da fermo e fa pressing. Un gol anche per lui, da rapace d'area. I suoi gol ci servono come il pane, speriamo abbia modo di farne ancora nei prossimi match.
Chiara e Marzia: 2
Non pervenute.
Etichette:
4 nazioni,
calcio,
calciotto,
middlesbrough,
squadra,
tevere club,
torneo,
west ham
sabato 19 maggio 2007
martedì 15 maggio 2007
Vi presento: Tommaso Landolfi
Questo nome non vi dice niente? Eppure è lui il prescelto. Ecco lo scrittore che diventerà a breve il principale protagonista della mia tesi e, temo, anche il mio incubo. Ma almeno c'è di buono che finalmente ho qualcosa su cui lavorare. Almeno adesso ho un nome, una bibliografia, delle opere da analizzare, non più solo una generica indicazione di massima dell'argomento da affrontare. Naturalmente so benissimo che il bello comincia adesso, perché tra gli esami da completare e la tesi da scrivere, sottoporre al continuo giudizio del professore, riscrivere, ampliare e migliorare, c'è da diventare matti. Ma tanto in questo mi sono portato avanti col lavoro da tempo, quindi...
Non mi resta che darmi da fare e dimostrare a me stesso che, se voglio, riesco a portare a termine qualcosa che ho iniziato (una volta tanto). Incrociate le dita per me! :D
Non mi resta che darmi da fare e dimostrare a me stesso che, se voglio, riesco a portare a termine qualcosa che ho iniziato (una volta tanto). Incrociate le dita per me! :D
domenica 29 aprile 2007
Sapete cos'è un haiku?
Gli haiku sono brevi componimenti poetici composti da tre versi di cinque, sette ed ancora cinque sillabe. Hanno avuto origine nel Giappone del XVII e di solito sono caratterizzati dal cosidetto "riferimento stagionale" nell'ultimo verso, ovvero un accenno alla stagione dell'anno in cui il componimento viene composto o al quale è dedicato. Ma forse era più semplice descrivere l'haiku con un altro haiku, scritto da Andrea:
Haiku
Prima cinque e
Poi sette sillabe e
Di nuovo cinque
Queste "piccole poesie" sono quasi sempre serie... ma ieri sera io, Giovanni e Andrea ci siamo divertiti a comporne qualcuno semiserio o al limite del non-sense. :D
Eccovi qualche esempio...
Trinidad and Tobago
Nazione strana
Al mondiale portasti
Un guardalinee
La sottiletta
Lamina gialla,
Fetta casearia
Dalle gran virtù
Sulla bandiera
Sterco immondo
L’uccello sganciava sul
Simbolo patrio
Shopping con Kinsella
Strani titoli
Per libri senza senso:
Hai proprio rotto!
La mattanza
Basta “Paranza”!
La nuova moda per me
E’ pescar tonni
Superman
Faccio il fico,
Sono un super-uomo
Amico di Lex
I bufali delle praterie americane
Brucano campi
Si accoppiano spesso
Ma sono pochi
Il giuoco del tennis
Veloce scambio
Palla e racchetta
Lungo la linea
La pastiera
Dolce campano
Riso o grano che sia
E’ sempre buona
Tramonto
Il sole basso
Tinge di rosso il ciel
e poi scompare
Haiku
Prima cinque e
Poi sette sillabe e
Di nuovo cinque
Queste "piccole poesie" sono quasi sempre serie... ma ieri sera io, Giovanni e Andrea ci siamo divertiti a comporne qualcuno semiserio o al limite del non-sense. :D
Eccovi qualche esempio...
Trinidad and Tobago
Nazione strana
Al mondiale portasti
Un guardalinee
La sottiletta
Lamina gialla,
Fetta casearia
Dalle gran virtù
Sulla bandiera
Sterco immondo
L’uccello sganciava sul
Simbolo patrio
Shopping con Kinsella
Strani titoli
Per libri senza senso:
Hai proprio rotto!
La mattanza
Basta “Paranza”!
La nuova moda per me
E’ pescar tonni
Superman
Faccio il fico,
Sono un super-uomo
Amico di Lex
I bufali delle praterie americane
Brucano campi
Si accoppiano spesso
Ma sono pochi
Il giuoco del tennis
Veloce scambio
Palla e racchetta
Lungo la linea
La pastiera
Dolce campano
Riso o grano che sia
E’ sempre buona
Tramonto
Il sole basso
Tinge di rosso il ciel
e poi scompare
sabato 28 aprile 2007
John Mayer - Slow dancing in a burning room
Oggi andiamo sul blues... grazie alla segnalazione del prode cugino Giovanni. :D
P.S.: bellissima la citazione da "The eraser" di Thom Yorke verso la fine della canzone...
John Mayer - Slow dancing in a burning room
It's not a silly little moment,
It's not the storm before the calm.
This is the deep and dying breath of,
This love that we've been working on.
Can't seem to hold you like I want to,
So I can feel you in my arms.
Nobody's gonna come and save you,
We pulled too many false alarms.
We're going down and you can see it too.
We're going down and you know that we're doomed.
My dear, we're slow dancing in a burning room.
I was the one you always dreamed of,
You were the one I tried to draw.
How dare you say it's nothing to me,
Baby you're the only light I ever saw.
I'll make the most of all the saddness.
You be a bitch because you can.
You'll try to hit me just to hurt me,
So you leave me feeling dirty cause you can't understand.
We're going down
And you can see it too
We're going down
And you know that we're doomed.
My dear, we're slow dancing in a burning room.
Go cry about it
why don't you?
Go cry about it
why don't you?
Go cry about it
why don't you?
My dear, we're slow dancing in a burning room.
Don't you think we ought to know by now?
Don't you think we should've learned somehow?
P.S.: bellissima la citazione da "The eraser" di Thom Yorke verso la fine della canzone...
John Mayer - Slow dancing in a burning room
It's not a silly little moment,
It's not the storm before the calm.
This is the deep and dying breath of,
This love that we've been working on.
Can't seem to hold you like I want to,
So I can feel you in my arms.
Nobody's gonna come and save you,
We pulled too many false alarms.
We're going down and you can see it too.
We're going down and you know that we're doomed.
My dear, we're slow dancing in a burning room.
I was the one you always dreamed of,
You were the one I tried to draw.
How dare you say it's nothing to me,
Baby you're the only light I ever saw.
I'll make the most of all the saddness.
You be a bitch because you can.
You'll try to hit me just to hurt me,
So you leave me feeling dirty cause you can't understand.
We're going down
And you can see it too
We're going down
And you know that we're doomed.
My dear, we're slow dancing in a burning room.
Go cry about it
why don't you?
Go cry about it
why don't you?
Go cry about it
why don't you?
My dear, we're slow dancing in a burning room.
Don't you think we ought to know by now?
Don't you think we should've learned somehow?
Etichette:
blues,
canzone,
john mayer,
live,
musica,
slow dancing in a burning room,
testo,
video
sabato 21 aprile 2007
Una canzone, un video, un testo
Oggi ho in mente questa canzone... Loro sono gli Eels, o meglio lui è gli Eels. Sì perché l'unico componente fisso del gruppo è il cantante Mark Everett e oltre a lui ci sono musicisti vari che si sono alternati negli anni. Questa canzone è del 1996, eppure io l'ho sentita per la prima volta solo qualche giorno fa, quasi per caso, tramite Last.fm... E' tratta dall'album d'esordio "Beautiful freak".
Eels - Novocaine For The Soul
Life is hard
And so am i
You'd better give me something
So i don't die
Novocaine for the soul
Before i sputter out
Life is white
And i am black
Jesus and his lawyer
Are coming back
Oh my darling
Will you be here
Before i sputter out
Guess whose living here
With the great undead
This paint-by-numbers life
Is fucking with my head
Once again
Life is good
And i feel great
'cause mother says i was
A great mistake
Novocaine for the soul
You'd better give me something
To fill the hole
Before i sputter out
Eels - Novocaine For The Soul
Life is hard
And so am i
You'd better give me something
So i don't die
Novocaine for the soul
Before i sputter out
Life is white
And i am black
Jesus and his lawyer
Are coming back
Oh my darling
Will you be here
Before i sputter out
Guess whose living here
With the great undead
This paint-by-numbers life
Is fucking with my head
Once again
Life is good
And i feel great
'cause mother says i was
A great mistake
Novocaine for the soul
You'd better give me something
To fill the hole
Before i sputter out
mercoledì 18 aprile 2007
Pensiero del giorno
Oggi a Cardiff il comitato esecutivo della Uefa ha deciso che gli Europei di calcio del 2012 si svolgeranno in Polonia e Ucraina. Bocciata dunque la candidatura dell'Italia, che ha ottenuto solo 4 voti contro gli 8 dei due paesi est-europei, mentre Crozia e Ungheria non hanno ricevuto voti.
Ancora una volta dobbiamo ingoiare il rospo e accettare il fatto che politicamente la nostra federazione è davvero una delle più deboli d'Europa, talmente debole da essere sonoramente sconfitta in un voto che sembrava dovesse essere a senso unico in nostro favore. Noi avevamo stadi da ristrutturare e infrastrutture da potenziare, mentre in Polonia e Ucraina dovranno, in molti casi, essere costruiti ex-novo; noi avevamo la tradizione e il "merito" di essere freschi campioni del mondo dalla nostra parte, loro l'incognita di dover organizzare il tutto in cinque anni in due paesi che stanno vivendo in un caso (la Polonia) uno scandalo a livello arbitrale e sportivo anche superiore alla nostra Calciopoli e in un altro (l'Ucraina) una spaventosa crisi politica che mette in dubbio addirittura il suo ordinamento democratico. Che dire: complimenti all'Italia per la straordinaria impresa di aver perso questa grande occasione, e auguri ai Paesi organizzatori, che di lavoro ne avranno parecchio da fare.
Ancora una volta dobbiamo ingoiare il rospo e accettare il fatto che politicamente la nostra federazione è davvero una delle più deboli d'Europa, talmente debole da essere sonoramente sconfitta in un voto che sembrava dovesse essere a senso unico in nostro favore. Noi avevamo stadi da ristrutturare e infrastrutture da potenziare, mentre in Polonia e Ucraina dovranno, in molti casi, essere costruiti ex-novo; noi avevamo la tradizione e il "merito" di essere freschi campioni del mondo dalla nostra parte, loro l'incognita di dover organizzare il tutto in cinque anni in due paesi che stanno vivendo in un caso (la Polonia) uno scandalo a livello arbitrale e sportivo anche superiore alla nostra Calciopoli e in un altro (l'Ucraina) una spaventosa crisi politica che mette in dubbio addirittura il suo ordinamento democratico. Che dire: complimenti all'Italia per la straordinaria impresa di aver perso questa grande occasione, e auguri ai Paesi organizzatori, che di lavoro ne avranno parecchio da fare.
martedì 17 aprile 2007
Chi sono, quanto sono, perché sono...
Come primo post del blog, credo che una piccola presentazione sia quasi d'obbligo. E allora facciamola.
Se vi trovate a leggere queste pagine probabilmente mi conoscete già. Ma, se così non fosse, rimediamo subito...
Mi chiamo Giandonato, ho (ancora per qualche mese) 23 anni, sono nato in quel di Benevento, ma da cinque anni ormai vivo a Roma. Per motivi di studio. Ebbene sì... per quanto incredibile possa sembrare, ogni tanto studio. Sto faticosamente tentando di raggiungere il traguardo della laurea in Scienze della Comunicazione, spero di farcela per l'autunno, se mi do da fare.
Perché ho deciso di creare il mio blog? E chi lo sa! Ho detto: chissà cosa ne verrebbe fuori... Staremo a vedere. Nelle mie intenzioni questo dovrebbe essere un posto dove poter parlare non tanto di me (altrimenti facciamo presto a chiudere baracca), ma piuttosto delle cose che di volta in volta catturano la mia attenzione e che più mi piacciono. E' probabile, quindi, che vi parlerò di musica, sport, cinema, televisione, news, fotografia e altro, sperando di non annoiarvi o quantomeno di non risultare banale. ;-)
Se vi trovate a leggere queste pagine probabilmente mi conoscete già. Ma, se così non fosse, rimediamo subito...
Mi chiamo Giandonato, ho (ancora per qualche mese) 23 anni, sono nato in quel di Benevento, ma da cinque anni ormai vivo a Roma. Per motivi di studio. Ebbene sì... per quanto incredibile possa sembrare, ogni tanto studio. Sto faticosamente tentando di raggiungere il traguardo della laurea in Scienze della Comunicazione, spero di farcela per l'autunno, se mi do da fare.
Perché ho deciso di creare il mio blog? E chi lo sa! Ho detto: chissà cosa ne verrebbe fuori... Staremo a vedere. Nelle mie intenzioni questo dovrebbe essere un posto dove poter parlare non tanto di me (altrimenti facciamo presto a chiudere baracca), ma piuttosto delle cose che di volta in volta catturano la mia attenzione e che più mi piacciono. E' probabile, quindi, che vi parlerò di musica, sport, cinema, televisione, news, fotografia e altro, sperando di non annoiarvi o quantomeno di non risultare banale. ;-)
Iscriviti a:
Post (Atom)